Sant’Arpino. Iovinella, Belardo e Coppola “Noi spinti all’opposizione perché il sindaco ha preferito l’accordo con Brasiello, Maisto e Drea”

Sant'Arpino        Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri comunali, Domenico Iovinella, Speranza Belardo e Maria Rosaria Coppola.

"Dopo tanti ammiccamenti in questi mesi alla fine è nato il “MATRIMONIO” tra Speranza e Futuro e S.Arpino al Centro. Se solo torniamo indietro di 2 anni nessuno può dimenticare l’aspra campagna elettorale fatta contro la lista di Dell’Aversana, con accuse personalissime infamanti ai danni del sindaco, il quale non ha mai sottaciuto le gravissime responsabilità amministrative, politiche, contabili, morali di S.Arpino al Centro. Più di ogni altra quelle di Brasiello e Maisto.

E’ nata una nuova stagione con un nuovo progetto politico che adesso vede uniti in “matrimonio” Dell’Aversana, Brasiello e Maisto. E’ bastato poco per rinnegare tutto il percorso della maggioranza di Speranza e Futuro e buttare fuori tre consiglieri scomodi con il sostegno di un’informazione falsa, servile e telecomandata.

I consiglieri Domenico Iovinella, Speranza Belardo e Rosaria Coppola NON HANNO MAI ufficializzato o comunicato la loro fuoriuscita dalla maggioranza. Si sono solo limitati ad accendere la discussione su questioni politiche e morali, questioni che però un giorno erano politiche e morali e il giorno dopo non lo erano più. Le questioni in buona sostanza erano due. Quella del matrimonio con Maisto al quale erano contrari molti componenti della maggioranza (non solamente i tre consiglieri scomodi) e quella della DOPPIA INDENNITA’.

A questo punto, se permettete, lo diciamo noi come sono andate le cose e perché c’è stata la rottura all’interno della maggioranza. SIAMO STATI CONTRARI all’allargamento della maggioranza perché ci sembrava ridicola questa scelta e anche offensiva per tutti gli elettori di Speranza e Futuro che in quella difficile campagna elettorale hanno fatto ESSI STESSI UNA SCELTA DI CAMPO. Ma adesso si sono mischiate tutte le carte e tutte le squadre giocano nello stesso campo. SIAMO STATI ANCHE CONTRARI all'atteggiamento quanto meno AMBIGUO avuto dal sindaco nei confronti di Iovinella e di Lettera, infatti tutte e due hanno percepito una parte di indennita’ che non gli aspettava ,tanto e vero che l’hanno restituita. Solo che Mimmo Iovinella (attaccato in modo meschino) è stato costretto a dare le dimissioni, mentre Salvatore Lettera è stato addirittura protetto dal sindaco.

Noi ci siamo dichiarati molto contrariati su entrambe le questioni. Abbiamo espresso tutto il nostro disappunto e abbiamo CHIESTO UNA SPIEGAZIONE su tutto. QUESTA SPIEGAZIONE NON CI E’ MAI STATA DATA e nel frattempo fioccavano articoli di giornale (si fa per dire) con cui si diceva che noi eravamo passati all’opposizione.

LA VERITA’ E’ CHE IL SINDACO CI HA SPINTI ALL’OPPOSIZIONE E LO HA FATTO NEL MOMENTO STESSO IN CUI HA PREFERITO STIPULARE UN ACCORDO CON MAISTO E DREA ANZICCHE’ RIPSONDERE PO.LI.TI.CA.MEN.TE. ALLE LEGITTIME E DOVEROSE RICHIESTE DEI CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA, GLI STESSI DI CUI SI E’ SERVITO PER ESSERE ELETTO.

Alla luce di tanto non ci resta che prendere atto delle decisioni del sindaco, sapendo che le stesse non rispondono certo a quei principi di  lealtà, trasparenza, correttezza, legalità che egli stesso aveva fatto propri nel corso della campagna elettorale piuttosto sono il frutto di accordi convenienti e numericamente necessari, e pertanto, DIGNITOSAMENTE, siederemo tra i banchi dell’opposizione a partire dal prossimo civico consesso ".

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