Succivo celebra la memoria della sua Festa Patronale: domani la presentazione del libro “La memoria storica della Festa”
SUCCIVO. Un appuntamento speciale attende la comunità di Succivo giovedì 3 luglio alle ore 20:00, presso la Parrocchia della Trasfigurazione in piazza IV Novembre. In programma la presentazione del libro “La memoria storica della Festa”, una raccolta di testimonianze, ricordi e racconti che ripercorrono la lunga tradizione della Festa Patronale in onore del SS. Salvatore.
Un evento fortemente simbolico, pensato non solo per raccontare la storia della festa, ma per dare voce a chi, nel tempo, l’ha resa viva con il cuore, con la fede e con il lavoro silenzioso. Si tratta di un’opera collettiva, realizzata grazie al contributo di portatori, membri del comitato, famiglie, anziani del paese e testimoni diretti che, attraverso le proprie esperienze, mantengono viva la memoria della comunità.
“Una serata per ricordare. Una serata per sentire”. Perché quella memoria non si conserva solo nei documenti, ma negli sguardi, nei gesti, nei sacrifici di chi ha costruito, anno dopo anno, una delle manifestazioni più sentite della tradizione succivese.
Alla serata saranno presenti le autorità civili e religiose, oltre al comitato festa, i portatori della statua e i rappresentanti delle famiglie che hanno donato tempo, impegno e passione alla causa del SS. Salvatore. Sarà un momento di profonda condivisione e di omaggio a chi non c’è più, ma continua a vivere attraverso la fede del suo popolo.
Il libro sarà disponibile per tutta la comunità con una piccola offerta, destinata a coprire i costi di stampa. Un’opera accessibile, perché – come sottolineano gli organizzatori – “la memoria non ha prezzo, ma ha un valore immenso”.
A seguire, nel cortile della parrocchia, si terrà una riunione generale del comitato festa e dei portatori, per prepararsi ai prossimi eventi religiosi e civili che accompagneranno la festa patronale 2025.
“Non è solo un libro. È un abbraccio collettivo. È la voce di chi ci ha preceduti, che ci guida ancora.”
Con queste parole si chiude l’invito a tutta la cittadinanza a partecipare. Un’occasione per ritrovarsi, fare memoria insieme e guardare al futuro nel segno della tradizione e della fede.