Il Centro Volley Orta trionfa nel campionato CSI provinciale: netta vittoria in finale contro Alvignano. Coach Franzese:”Raccogliamo i frutti di un lavoro che parte da lontano”
SUCCIVO. Un successo che sa di consacrazione per il progetto sportivo e umano del “Centro Volley” di Orta di Atella. La giovane formazione atellana, guidata con passione e competenza da Coach Luigi Franzese, ha conquistato ieri il titolo provinciale CSI nella categoria volley, superando in finale la compagine di Alvignano con un secco 3-0 (parziali 25/13, 25/15, 25/10).
Una prestazione impeccabile, frutto di un percorso di crescita costante e programmato, che ha portato il gruppo – formato per lo più da atleti nati tra il 2007 e il 2010 – a dominare la finale e a imporsi come una delle realtà giovanili più promettenti dell’intero panorama casertano.
“Questo risultato è la testimonianza del lavoro iniziato tre anni fa – ha dichiarato Coach Franzese al termine del match – quando abbiamo deciso di costruire qualcosa di duraturo. Oggi raccogliamo i frutti non solo sul piano sportivo, ma anche e soprattutto su quello educativo. Questi ragazzi stanno crescendo come atleti e come persone, ed è questo il nostro obiettivo più importante”.
La rosa dei campioni provinciali è composta da:
Nicola Pagliuca, Alessandro Giacco, Fabrizio D’Agostino, Marco Pio Evangelista, Domenico D’Ambrosio, Emanuel Ronga, Manuel Maglietta, Salvatore Compagno, Salvatore Rainone, Steve Irvine JR, Riccardo Zanfardino, Simone Silvestro, Michele Buono, Alessandro Tucci e Pasquale Liguori.
Ogni atleta ha contribuito al successo finale, dimostrando affiatamento, determinazione e spirito di squadra. Un risultato ancora più prestigioso se si considera la convocazione di tutti i membri della squadra per le selezioni nazionali, a conferma del valore tecnico e umano di questo gruppo.
Dopo il titolo provinciale under 15 conquistato lo scorso anno e la semifinale regionale raggiunta, questa nuova vittoria segna un ulteriore passo avanti nel percorso del Centro Volley. Una realtà che non si limita a vincere, ma che punta a formare uomini prima ancora che sportivi.
Il futuro, per questi ragazzi e per l’intero movimento ortese, è tutto da scrivere. E le premesse fanno sognare.
