Orta. Antenna 5G senza avviso ai cittadini, scoppia il caso nel Comune atellano: il Sindaco avvia un’indagine interna
ORTA DI ATELLA. Giornata di tensione in via San Nicola a Orta di Atella, dove sono improvvisamente iniziati i lavori per l’installazione di un impianto di telecomunicazione. I residenti, preoccupati per la possibile presenza di una nuova antenna 5G, hanno richiesto l’intervento della Polizia di Stato per motivi di ordine pubblico.
A quanto si apprende, il Sindaco Antonio Santillo e l’Amministrazione comunale non erano stati informati dell’intervento, né avevano ricevuto comunicazioni ufficiali da parte degli uffici. L’avvio dei lavori è stato appreso solo a installazione avviata, come accaduto ai cittadini, generando allarme e sconcerto.
La vicenda ha fatto emergere gravi criticità nella gestione delle pratiche autorizzative. Le istanze, trasmesse attraverso il portale nazionale impresainungiorno.it, sono rimaste in giacenza negli archivi digitali dell’Ente, senza essere smistate per l’istruttoria, maturando così il silenzio-assenso per decorso dei termini.
Una grave disfunzione amministrativa. Il SUAP risulta temporaneamente scoperto per motivi di salute del responsabile, ma nonostante la presenza di un’unità incaricata dello smistamento delle pratiche, nessun intervento è stato attivato, neppure dopo l’alert lanciato dall’Amministrazione, in occasione dei fatti relativi all’antenna già installata nel parcheggio del Centro Fabulae pochi mesi fa.
Appena informato dell’accaduto dal consigliere Antonio Chianese, presente sul posto insieme ai cittadini, il Sindaco ha immediatamente disposto un’indagine interna, trasmettendo una segnalazione formale alla Segretaria comunale per l’accertamento di eventuali responsabilità organizzative o personali. È stata inoltre richiesta al SUAP una relazione dettagliata su: tutte le pratiche per impianti di telecomunicazione definite con silenzio-assenso; quelle attualmente in corso; quelle che hanno maturato il titolo, ma senza che siano stati avviati i lavori.
"Installazioni di questo tipo richiedono trasparenza e verifiche puntuali. Il fatto che siano partiti i lavori senza alcuna informazione agli amministratori è inaccettabile. Abbiamo immediatamente attivato tutti gli strumenti in nostro possesso per tutelare l’interesse pubblico e la sicurezza della comunità" ha dichiarato il Sindaco Santillo.
"Se è vero che ci confrontiamo con una normativa nazionale che semplifica e accelera questo tipo di autorizzazioni, favorendo il ricorso al silenzio-assenso, è altrettanto vero che rimane del tutto inconcepibile che un ufficio comunale non attivi alcuna istruttoria, né dia comunicazione dell’istanza ricevuta. Che l’esito sia positivo o negativo, una Pubblica Amministrazione ha il dovere di istruire e comunicare" ha aggiunto il primo cittadino.
Parallelamente, è stata avviata una verifica tecnica e normativa in autotutela, per accertare la presenza dei requisiti urbanistici, ambientali, igienico-sanitari, paesaggistici e di sicurezza pubblica, con la possibilità di procedere alla sospensione o all’annullamento degli atti abilitativi, qualora privi dei necessari presupposti di legge.