Succivo. Teatro e inclusione, grande successo per lo spettacolo di beneficenza dell’associazione “Casa della Vita”

SUCCIVO. Si è svolto ieri sera, presso l’auditorium “Paolo VI” di Succivo, in piazza IV Novembre, lo spettacolo di beneficenza promosso dall’associazione Casa della Vita, che ha visto protagonisti i ragazzi dell’associazione nello spettacolo “Quanno ce vò ce vò” e “Ceneré accort’ ’a jatta”. La rappresentazione, commedia in due atti, è stata diretta con sensibilità e professionalità da Eleonora Avanzo e Anna De Francesco, regalando al pubblico una serata ricca di emozioni, sorrisi e significato.
Casa della Vita si conferma ancora una volta un punto di riferimento essenziale per i ragazzi con disabilità e per le loro famiglie. L’associazione opera quotidianamente attraverso attività di sviluppo e aggregazione che puntano alla socializzazione, all’integrazione e al confronto, accompagnando i giovani utenti in un percorso di crescita personale. Questo il messaggio portato sul palco e fuori dal palco dal sodalizio guidato dal presidente Gennaro Capasso, che per l’occasione ha ribadito il valore dell’arte come strumento di inclusione e crescita. Alla serata hanno preso parte anche il sindaco di Succivo, Salvatore Papa, e la garante dei diversamente abili del Comune atellano e socia di Casa della Vita, Tonia Conte, a testimonianza dell’attenzione delle istituzioni verso iniziative di forte impatto sociale.
Lo spettacolo ha rappresentato un vero e proprio viaggio emozionante capace di sfidare le convenzioni e dimostrare che la bellezza e il potere dell’arte risiedono anche nella diversità. I giovani protagonisti hanno saputo coinvolgere il pubblico in un mondo fatto di risate, riflessioni profonde ed emozioni autentiche, lasciando un segno importante nella comunità succivese e confermando il valore del teatro come veicolo di inclusione e solidarietà.

