Succivo. Ultima Fabula, successo per #crossover, l’appuntamento settimanale della rassegna. Papa/Mitrano:”È bellezza intrecciata alla contemporaneità”
SUCCIVO. Si è tenuto mercoledì sera, nella suggestiva cornice del Casale di Teverolaccio, il primo appuntamento di #Crossover, il nuovo format culturale “incrociato” promosso dal Comune di Succivo all’interno della Rassegna Cinematografica "L'Ultima Fabula" con lo sfondo della mostra “A chi servono ‘e cose belle, Claudia?”, arricchita dalle immagini dell’Archivio Enrico Appetito.
Per l'appuntamento settimanale della rassegna i protagonisti sono stati la scrittrice Raffaella R. Ferré e il regista Lorenzo Cammisa, in un dialogo intenso e appassionato con il direttore artistico del progetto, il critico cinematografico Francesco Della Calce.
Ferré ha presentato il suo ultimo libro, “Lo stronzo geniale. Guida semiseria a Nino Sarratore” (Colonnese Editore), un’originale lettura critica e affettiva di uno dei personaggi più discussi della narrativa contemporanea. Cammisa, invece, ha raccontato i suoi nuovi progetti – tra cui il Pandora Film Center – offrendo al pubblico una riflessione ampia sul futuro del cinema indipendente.
Il talk non si è limitato alla promozione delle singole opere: è stato un vero e proprio scambio di idee su cosa significhi oggi raccontare storie. Dalla lezione di Ettore Scola in “C’eravamo tanto amati”, all’eredità artistica e umana di Gian Maria Volonté e Marcello Mastroianni, fino all’importanza di creare per gli altri, e solo dopo anche per se stessi.
“Con #Crossover abbiamo voluto accendere una luce sul Casale di Teverolaccio come luogo vivo di cultura, - hanno fatto sapere il sindaco Salvatore Papa e il consigliere comunale delegato alla cultura Giuseppe Mitrano - dove la bellezza del nostro patrimonio si intreccia alla contemporaneità delle voci artistiche,”ha dichiarato il consigliere delegato alla cultura, Giuseppe Mitrano. Raffaella Ferré e Lorenzo Cammisa non sono venuti a fare promozione, ma a condividere pensiero, visione e passione: è questo il cuore del nostro progetto culturale. Abbiamo scelto di investire nella cultura come strumento di identità e crescita. Il Casale non è solo un contenitore di eventi, ma un simbolo di rigenerazione culturale e civile. #Crossover è un tassello di un percorso più ampio che vuole fare di Succivo un punto di riferimento per chi cerca qualità, riflessione e bellezza.”
L’incontro ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico, testimoniando ancora una volta l’interesse crescente verso una proposta culturale che sa essere originale, profonda e accessibile.