Sant’Arpino. La Fattoria colorata del Plesso Rodari emoziona il Lendi
Sant’Arpino. Una fattoria colorata, allegra e ricca di fantasia ha entusiasmato, coinvolto, fatto ballare e cantare oltre 500 fra mamme, papà, fratellini, sorelline, nonni e quanti giovedì sera hanno riempito il Teatro Lendi per assistere allo spettacolo di fine anno del Plesso “Rodari” dell’Istituto Comprensivo “Rocco-Cinquegrana”, guidato dalla Dirigente Scolastica Maria Debora Belardo.
Le 7 classi della scuola dell’infanzia hanno portato in scena una vera e propria favola, in cui i 150 piccoli protagonisti hanno condotto gli spettatori in una fattoria i cui abitanti per sconfiggere la noia decidono di sfidarsi in un talent show.
Uno stratagemma per aprire le danze e dare il via allo show capace di passare dal west americano ai paesaggi bucolici nostrani.
E nonostante la naturale emozione, i bambini hanno dimostrato la propria bravura, tenendo magnificamente il palco, grazie al grande lavoro svolto dall’interno corpo docenti del plesso coordinato dalle insegnanti Vittoria Guarino e Titti Pennacchio.
L’idea progettuale di quest’anno, curata dalla maestra Francesca Pagliuca e dalla coordinatrice Guarino, è nata dalla convinzione che la fattoria rappresenti la naturale metafora dell’equilibrio perfetto fra gli uomini e l’ambiente inteso a 360 gradi, dove tutto è in armonia tanto che chi la abita decide di fare una grande festa per celebrarne la bellezza.
Un viaggio emozionante ed elettrizzante in cui il gran finale è stato un’esplosione di colori sulle note della hit di Sal Da Vinci “Rossetto e Caffè”, rese ancora più spettacoli grazie all’esibizione di due danzatori professionisti.
Alla serata hanno assistito il sindaco Ernesto Di Mattia, la Presidente della Consiglio Comunale, Ivana Tinto (presente anche nelle vesti mamma) e il consigliere comunale Giovanni D’Errico.
Nel portare i propri saluti i tre amministratori si sono complimentati con il corpo docente e non docente del Plesso Rodari che “rappresenta una delle eccellenze della nostra comunità”.
Prezioso come sempre il contributo degli sponsor.
