Agro Atellano. Aggressione ai danni del 15enne di Succivo. I ragazzi Legambiente Junior chiamano a raccolta sindaci ed associazioni per il prossimo 2 Dicembre

Agro Atellano      Hanno scelto di reagire nel modo migliore, dicendo no in maniera intelligente e costruttiva ad ogni forma di violenza. 

Scossi dopo l’aggressione su un campo di calcio del 15enne succivese E.I. i ragazzi di Legambiente Junior si rimboccano le maniche e il 2 Dicembre prossimo faranno sentire la  propria voce.

Ma quella che stanno organizzando in questi giorni non vuole essere una manifestazione di solidarietà fine a se stessa, ma un momento dove confrontarsi per far sì che questa spirale di violenza inizi a fermarsi. Un nuovo punto di partenza, insomma.

E non a caso con una lettera aperta inviata ai sindaci atellani, Salvatore Papa, Ernesto Di Mattia, Antonio Santillo, Enzo Guida, Giuseppe Bencivenga hanno chiesto il sostegno delle istituzioni, famiglie, associazioni in questa battaglia di civiltà e legalità.

Gentilissimi sindaci dei Comuni Atellani- si legge nella nota- siamo i ragazzi e le ragazze di Legambiente Junior e vi scriviamo con il cuore pieno di emozioni difficili da spiegare. Pochi giorni fa un nostro carissimo amico è stato aggredito durante una partita di calcio da un gruppo di avversari coetanei, che si sono accaniti con violenza su di lui, mandandolo in ospedale. È stato un colpo durissimo per tutti noi. Non solo per la paura e la rabbia, ma per la sensazione di ingiustizia e impotenza che ci ha travolti. Da allora ci stiamo chiedendo: come è possibile che tra ragazzi della nostra età ci sia così tanta violenza? Perché i ragazzi non riescono più a contenere la loro rabbia? E perché alcuni adolescenti sentono il bisogno di uscire armati di coltelli? È inspiegabile! La nostra associazione ha deciso di non restare in silenzio. Vorremmo trasformare questo dolore in qualcosa di buono, in un segno concreto. Per questo vi proponiamo di organizzare con noi una manifestazione contro la violenza, che sia aperta a tutti i cittadini e le cittadine: giovani, famiglie, insegnanti, enti locali. Un momento per parlare, riflettere e soprattutto farsi sentire, perché ciò che è successo non deve più accadere. Vorremmo che la manifestazione diventasse un messaggio di speranza, un modo per ricordare che esistono anche la solidarietà, il rispetto e l’amicizia. Ci sentiamo fortunati per essere parte di un progetto di cittadinanza che ci accompagna da bambini e allora, ci chiediamo, perché non possono farlo tutti e tutte? Chiediamo il vostro aiuto e il vostro sostegno per rendere possibile questa iniziativa che vorremmo realizzare all’ex Municipio, il pomeriggio del 2 dicembre, coinvolgendo anche le scuole e le associazioni dei vostri territori. Siamo convinti che solo unendo le forze, adulti e ragazzi insieme, si possa davvero costruire una comunità dove nessuno si senta solo o indifeso. Grazie per aver letto le nostre parole e per l’attenzione che vorrete dedicarci. Con la speranza di essere in tanti, i vostri Junior”.

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