Cesa. Fiorillo replica a Guida:”Le accuse di spionaggio sono ignobili calunnie”
CESA. Si accende lo scontro politico in vista delle prossime elezioni amministrative. A infiammare il dibattito è la dura replica di Giuseppe Fiorillo, esponente di Cesa in Comune, alle recenti dichiarazioni del sindaco Enzo Guida, che ha pubblicamente accusato Fiorillo e il suo gruppo di “spionaggio e pedinamento” a fini elettorali.
Un’accusa che Fiorillo bolla senza mezzi termini come una “ignobile calunnia” e che definisce “una delle più gravi cadute di stile nella storia amministrativa del paese”.
“Pur di attaccare strumentalmente i suoi avversari politici – scrive Fiorillo in una nota – il primo cittadino ha spiattellato via social i nomi di persone coinvolte in una vicenda privata, che tale doveva rimanere per motivi di privacy e tutela dell’immagine degli interessati”.
L’esponente di Cesa in Comune respinge con fermezza ogni addebito, rivendicando la trasparenza del proprio percorso politico e umano:
“Evidentemente il sindaco non conosce ancora bene né me, né le persone che mi sostengono. Nessuno, nemmeno gli elettori che non voteranno per noi, ha creduto alle fandonie raccontate. La mia storia parla chiaro, quella degli altri anche.”
Fiorillo sottolinea come il tentativo di trascinare una vicenda personale – attualmente al vaglio della magistratura – nel dibattito politico sia un gesto “maldestro”, che mostra una visione distorta del confronto democratico:
“Guida considera evidentemente il confronto un fastidio da eliminare. Ma come ricordava Umberto Eco, quando la maggioranza pretende di avere sempre ragione e la minoranza non osa reagire, la democrazia è in pericolo.”
Nel suo intervento, Fiorillo rinnova l’appello a una campagna elettorale basata sui contenuti e non sugli attacchi personali.
“Lasciamo agli altri le provocazioni via social – afferma – noi continueremo a lavorare seriamente al nostro programma. Presenteremo ai cittadini proposte concrete e coinvolgeremo la comunità nella loro realizzazione. Se sarò eletto sindaco, sarò il sindaco di tutti.”
Infine, un richiamo alla volontà popolare e alla dignità del confronto civile:
“Al momento giusto gli elettori sapranno scegliere. Noi ci inchineremo al loro verdetto, come sempre. La nostra campagna sarà limpida, fondata sui valori democratici. Ci batteremo per ridare forza e potere al popolo.”
Lo scontro tra i due fronti politici è destinato a proseguire, ma dalle parole di Fiorillo emerge la volontà di riportare al centro del dibattito le idee e i progetti per il futuro di Cesa, nel rispetto delle regole e delle persone.