Cesa. L’imprenditore Raffaele Bortone assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta

Cesa   Il Pubblico Ministero aveva chiesto una condanna a 3 anni e 3 mesi di reclusione, mentre il Tribunale di S. Maria, accogliendo la tesi della difesa, ha assolto l'imprenditore Raffaele Bortone dal reato di bancarotta fraudolenta.
La vicenda giudiziaria risale a qualche anno fa, quando l'azienda operante nel settore edile di Bortone, 60 anni di Cesa, fu dichiarata fallita.
A seguito della procura fallimentare, si è aperto anche il processo penale, con la grave contestazione del reato di bancarotta fraudolenta.
Difeso dall'avvocato Vincenzo Guida, l'imprenditore ha dimostrato la sua estraneità ai fatti, avendo avuto un ruolo all'interno dell'azienda fino ad un certo punto, per poi dismettere il ruolo di amministratore per passare i compiti gestionali ed un liquidatore.
Dopo una lunga e complessa istruttoria, ieri mattina, è stata emessa la sentenza, che ha assolto l'imputato.
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