Orta di Atella. Il Tar condanna il Comune a riconoscere il permesso a costruire ad un cittadino

Orta di Atella Ancora una volta l’urbanistica porta spine e grattacapi all’amministrazione atellana.

Infatti è di ieri la sentenza del Tar Campania Napoli, VIII Sezione, che, accogliendo il ricorso di un cittadino atellano, ha condannato il comune di Orta di Atella  a riconoscergli il permesso a costruire formatosi per silenzio assenso chiudendo un complesso iter giudiziario..

La vicenda. Il ricorrente nel lontano 2019 presentava una richiesta di permesso a costruire di 4 appartamenti per civile abitazione.

Il comune di Orta non concludeva il procedimento nei termini di legge e pertanto il ricorrente, con il patrocinio dell’Avv. Claudio Ursomando,  si vedeva costretto a ricorrere nel 2021 al TAR Campania per vedersi riconosciuto la formazione del permesso a costruire per silenzio assenso.

Il tar Campania accoglieva la domanda del ricorrente e pertanto, riconoscendo che il permesso a costruire si fosse effettivamente formato, condannava il comune di Orta di Atella a determinarsi in tal senso.

Ebbene, l’ufficio tecnico del comune atellano, piuttosto che aderire al dispositivo della magistratura amministrativa, emetteva un provvedimento di annullamento in autotutela del permesso a costruire oramai riconosciuto, ritenendo che il permesso a costruire fosse illegittimo perché non aderente al nuovo PUC approvato nel 2020 dai commissari prefettizi e, in ogni caso, decaduto perché i relativi lavori non venivano avviati nei termini di legge.

Tale provvedimento veniva quindi impugnato innanzi Il Tar Campania che, con la sentenza emessa in data 31/08/2023, accoglieva in toto la tesi difensiva avanzata dall’avv. Claudio Ursomando e, pertanto, annullava il provvedimento di annullamento in autotutela, condannando il comune di Orta di Atella anche alla spese di giudizio.

Al comune di Orta di Atella non resta quindi che applicare la sentenza emessa e riconoscere la legittimità del permesso a costruire e consentire al ricorrente la sua legittima costruzione. 

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