Sant’Arpino. Puc avviato il confronto con la Provincia di Caserta. Continua la partecipazione dei cittadini alla formazione del Piano

Sant'Arpino        L'amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Giuseppe Dell'Aversana rende noto come "dopo aver chiarito ampiamente a mezzo stampa, le modalità e i tempi di adozione del Puc, informiamo la cittadinanza  che è iniziata la fase interlocutoria con la Provincia. Dal confronto avvenuto stamattina, con il Responsabile del Servizio “Piani Urbanistici Comunali” della Provincia di Caserta, lo stesso ha chiarito ancora meglio la procedura da seguire, nel caso in cui l'accoglimento delle osservazioni abbia determinato una modifica sostanziale del primo piano adottato, così come avvenuto nel caso di Sant'Arpino.

Difatti chiarisce la Provincia, a seguito dell’accoglimento delle cospicue osservazioni al Piano adottato con Delibera di Giunta Comunale n.46 del 29 marzo 2019 (circa il 60% delle 132 esaminate), che hanno portato allo sforamento dei 90 giorni occorrenti al Pianificatore per produrre le controdeduzioni, riadottato con Delibera di Giunta Comunale n.37 del 14 aprile 2020 e pubblicato sul BURC n.98 del 04 maggio 2020, ci ritroviamo una diversa configurazione del disegno urbanistico adottato in prima istanza. Di conseguenza l’iter istruttorio successivo alla Delibera di Giunta Comunale n.37 con la valutazione e recepimento delle osservazioni, secondo il REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO, consente a soggetti pubblici e privati di proporre ulteriori eventuali osservazioni alla proposta di piano riadottato. Pertanto, in virtù delle disposizioni Provinciali e del Regolamento di Attuazione per il Governo del Territorio, si comunica che è possibile produrre eventuali ulteriori Osservazioni al Piano adottato con Delibera di Giunta Comunale n.37 del 14 aprile 2020, ENTRO E NON OLTRE 60 GIORNI A DECORRERE DALLA DATA DEL 4 MAGGIO 2020, PRIMA DELL’INVIO DEL PIANO DEFINITIVO AGLI ORGANI PREPOSTI PER I PARERI DI COMPETENZA. E’ questa una fase di ulteriore partecipazione al processo formativo del PUC, frutto dell’iter interlocutorio che si è attivato con la Provincia che dovrà valutare la conformità del Piano al PTCP di Caserta, da non confondersi con quella già precedentemente attivata, per cui è superfluo riprodurre le stesse osservazioni già respinte in prima istanza, dando occasione, a chi lo ritenesse necessario, di proporre eventuali modifiche ed integrazioni al piano riadottato".

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