Sant’Arpino. Rubata una luminaria natalizia nel parco Rodari. Il sindaco e l’assessore Lavino:”Gesto vile, colpita la comunità dei bambini”
SANTARPINO. Un fiocco luminoso, parte delle decorazioni natalizie installate nel parco pubblico “Gianni Rodari” di viale della Libertà, è stato rubato due notti fa. La luminaria, acquistata autonomamente dal gestore del parco per rendere l’area più accogliente in vista delle festività, soprattutto per i tanti bambini, normodotati e non, che quotidianamente lo frequentano, è stata staccata dall’impianto e portata via da un ignoto malfattore.
Secondo una prima ricostruzione, il ladro avrebbe agito indisturbato approfittando delle ore notturne, smontando il fiocco luminoso con abilità e velocità, facendo perdere le proprie tracce prima dell’arrivo di eventuali controlli. Il gesto ha suscitato indignazione tra residenti e famiglie, già provate da episodi simili verificatisi nelle scorse settimane. Solo dieci giorni fa, infatti, in via De Gasperi erano state sottratte alcune luminarie installate da un esercizio commerciale per decorare l’ingresso del proprio bar.
“È un gesto vile che colpisce l’intera comunità, - ha dichiarato il sindaco Ernesto Di Mattia, esprimendo solidarietà al gestore del parco e ai piccoli frequentatori - Sono atti che vanno oltre il semplice danneggiamento: tolgono bellezza e serenità ai nostri spazi pubblici, soprattutto in un periodo dell’anno in cui la città cerca di offrire un clima di festa e inclusione. Ci auguriamo che i responsabili vengano individuati.”
Parole dure anche dall’assessore al Verde pubblico, Gaetano Lavino, che ha parlato di “atto meschino e profondamente irrispettoso verso il lavoro degli operatori e verso i bambini che vivono il parco ogni giorno”. Lavino ha inoltre ricordato che non si tratta di un episodio isolato: “Dieci giorni fa in via De Gasperi è accaduta la stessa cosa con le luminarie di un bar. È evidente che qualcuno sta prendendo di mira le decorazioni natalizie, creando disagio e danno economico. Intensificheremo i controlli e valuteremo l’installazione di ulteriori sistemi di sorveglianza.”

