Sant’Arpino. Stasera inizia il cineforum sull’espressionismo tedesco nella Villa Comunale “Cirillo” con “il gabinetto del dottor Caligari”
SANT’ARPINO. Un’estate che profuma di celluloide e inquietudine metafisica. Edizioni Sophìa e L’immagine del tempo, in collaborazione con eventart.lab, lanciano un appuntamento imperdibile per gli amanti del grande cinema e del pensiero profondo: “L’Espressionismo tedesco sotto le stelle”, il primo cineforum all’aperto che trasformerà la suggestiva Villa D. Cirillo in un’arena filosofico-visiva, dove i capolavori oscuri e visionari del cinema degli anni Venti e Trenta torneranno a vivere sotto il cielo di Sant’Arpino.
Tre serate gratuite per tre film fondamentali nella storia del cinema e della cultura europea. Un viaggio tra ombre, sogni, paure collettive e riflessioni esistenziali. Non solo cinema: ogni proiezione sarà un'occasione per interrogarsi sul tempo, l'identità, il potere e l'inconscio, con l'accompagnamento di brevi introduzioni e spunti di lettura filosofica.
23 luglio, ore 21:00 – Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene
Una delle pietre miliari dell’Espressionismo tedesco, è un’opera che fonde estetica allucinata e denuncia sociale. I contorni distorti e l’ambientazione irreale riflettono un mondo spezzato, dove la follia individuale si mescola alla manipolazione politica. Il potere – qui incarnato dalla figura ipnotica del Dottor Caligari – si insinua nei sogni e nelle menti, lasciando aperta una domanda inquietante: chi è davvero il mostro?
30 luglio, ore 21:00 – Aurora di Friedrich Wilhelm Murnau
Considerato uno dei film più poetici della storia del cinema, Aurora è una parabola senza tempo sulla redenzione, sull’amore che lotta contro la colpa e sul rapporto tra natura e civiltà. Murnau mette in scena l’anima divisa dell’uomo moderno, conteso tra pulsioni oscure e desiderio di salvezza. Una fiaba tragica e luminosa, dove la luce dell’aurora simboleggia la possibilità di una rinascita morale.
6 agosto, ore 21:00 – M - Il mostro di Düsseldorf di Fritz Lang
Con una tensione che precorre il noir e il thriller psicologico, Lang ci porta in un’oscura città tedesca dove un serial killer di bambini terrorizza la popolazione. Ma il vero protagonista è il sistema stesso: la società, la giustizia, la folla. Chi giudica chi? E che volto ha davvero il male? Un film che pone domande attualissime sul concetto di responsabilità, giustizia e colpa, anticipando i dilemmi del XX secolo.
“L’Espressionismo tedesco sotto le stelle” non è solo un cineforum: è un’esperienza. Un ritorno alle origini del cinema come arte totale, capace di far pensare, emozionare e inquietare. In un’epoca satura di immagini superficiali, riscoprire queste opere significa anche riscoprire il valore della profondità, dell’inquietudine creativa, del dubbio filosofico.
L’appuntamento è a Villa D. Cirillo di Sant’Arpino, a partire da stasera 23 luglio alle ore 21.00. L’ingresso è libero, ma il viaggio è per cuori curiosi e menti aperte.
Sotto le stelle, le ombre diventano pensiero.