Succivo. Domani presentazione dei risultati del progetto di mediazione scolastica

Succivo       Nel mese di ottobre l’Autorità Garante  per l’infanzia e l’adolescenza ha invitato tutte le scuole secondarie di 1° grado d’Italia a realizzare un progetto sul tema della mediazione scolastica. Sulla scorta delle manifestazioni d’interesse presentate sono state selezionate 13 scuole in tutta Italia e l’Istituto De Amicis di Succivo è stato scelto tra queste.  Con questa ulteriore affermazione il De Amicis ha dimostrato di avere una marcia in più, perseguendo lo spirito innovatore e lungimirante che lo contraddistingue da sempre: nell’anno del 70° anniversario della Costituzione,  dell’annunciata decisione del Ministro alla P.I. di introdurre nelle scuole dell’obbligo l’insegnamento di cittadinanza e costituzione come materia curriculare, dell’emergenza bullismo e cyber bullismo, del moltiplicarsi delle esperienze di conflitto tra le parti sociali, il nostro Istituto ha deciso di attuare concretamente il curriculo verticale di educazione alla cittadinanza, partendo dalla realizzazione di workshop giuridici sui concetti chiave della democrazia (diritti umani, cittadinanza attiva, rappresentanza) e proseguendo con la divulgazione della mediazione a scuola. Il progetto intitolato “Dallo scontro all’incontro: mediando si impara” è iniziato con un incontro di formazione sul tema della mediazione dei conflitti, tenutosi a Roma il 12 aprile u.s. presso la sede dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, che ha visto impegnati - in qualità di relatori - alcuni mediatori esperti dell’Ente stesso e una delegazione di venti alunni selezionati dai docenti dell’Istituto sulla base di alcuni requisiti fondamentali (attitudine alla mediazione, senso di responsabilità, rendimento scolastico, ecc…). Il percorso proseguirà il 24 maggio alle ore 17:00 presso l’Auditorium Paolo VI sito in Piazza IV novembre – Succivo (CE), laddove i mediatori incontreranno gli alunni coinvolti nel progetto attraverso i venti delegati, i genitori e gli stakeholders territoriali. In questa sede i referenti dell’Autorità Garante valuteranno gli elaborati prodotti dai discenti sulla base degli stimoli forniti nel corso del primo incontro, le modalità di disseminazione della cultura della mediazione all’interno delle classi e sul territorio di appartenenza. Le cinque scuole d’Italia che saranno in grado di coinvolgere il proprio istituto e il territorio di appartenenza diffondendo il tema della mediazione con modalità creative e innovative riceveranno nel corso del prossimo anno una formazione specifica e la realizzazione di uno “sportello di mediazione scolastica”presso la propria struttura educativa. Considerando le conflittualità e le pressioni esterne ed interne alla famiglia che si trovano a gestire i ragazzi e gli insegnanti insieme a loro, questo progetto e i temi che affronta, può essere fondamentale per imparare assieme che “litigare bene si può” mettendosi in relazione con l’altro, costruendo una comunicazione che sia davvero efficace e gestendo un conflitto in maniera positiva.
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