100 anni di emozioni: Radio e TV Rai in scena a Succivo il 17 e il 18 settembre 2025

SUCCIVO. Due giorni di incontri e spettacoli per celebrare due grandi filoni culturali della comunicazione e dell’informazione italiana, la radio e la televisione firmato RAI. Un viaggio nella storia dell’informazione e dell’intrattenimento attraverso le testimonianze, i racconti, gli aneddoti delle persone che questa storia l’hanno scritta.  100 Anni di Emozioni: Radio e TV Rai in scena a Succivo

Due giorni di festa dell’informazione nel suggestivo borgo medievale del Casale di Teverolaccio di Succivo (CE), naturale set cinematografico, il 17 e 18 settembre 2025. Un luogo speciale, abbandonato per decenni, è oggi punto di riferimento per la comunità, un angolo della città che parla di rinascita e di amore per il territorio.

L'obiettivo è quello di creare un'esperienza coinvolgente e stimolante per il pubblico, offrendo uno sguardo approfondito sulla storia e sul futuro di questi due media e riflettendo sul loro ruolo nel panorama dell'informazione contemporanea.

Il programma del festival prevede il primo giorno “100 e non li dimostra”, un talk moderato da Gino Aveta, autore Rai con Massimo De Matteo, attore radiotelevisivo. Intervengono Fabrizio Casinelli, Direttore Responsabile della Comunicazione RAI, Gianfranco Coppola, caporedattore TGR Campania e Presidente USSI e Jocelyn Hattab, conduttore e autore televisivo.

La serata sarà intervallata da intermezzi musicali di Francesca Curti Giardina accompagnata dal Maestro Andrea Sensale alla chitarra e dal Maestro Cinzia Mautone al pianoforte.

In chiusura la piece teatrale Teatrophon scritta e diretta da Gino Aveta. Lo spettacolo racconta i momenti più salienti della storia della radio interpretati da alcune voci storiche di Radio Rai che animano il racconto tra momenti divertenti e seriosi. Cento anni della radio in poco più di 90 minuti. Un racconto corale: dall’annuncio della prima trasmissione del 1924 alle lettere di “Eleuterio e sempre tua” di Maurizio Jurgens. E poi i jingle cult degli anni ‘80 come quello di China Martini e Omsa che gambe protagonisti del famoso Carosello. Il cast: Lucio Allocca, Renato De Rienzo, Gianni Parisi, Tonia Filomena, Sara Missaglia, Anna Bocchino, Melania Balsamo, Giovanni Maddaloni e la piccola orchestra EIAR con Pino Tafuto e Franco Castglia

La seconda serata avrà come protagonista la televisione. Il talk “Mai dire Rai”, sempre condotto da Gino Aveta e Massimo De Matteo vedrà ospiti Renzo Arbore, Michele Mirabella, Maurizio Casagrande, Marisa Laurito, Peppe Vessicchio. Per il la fiction Un posto al sole Cinzia Guzzi, Marina Tagliaferri, Vladimir Randazzo, Antonella Prisco, Imma Pirone e Antonio Parlati, direttore del Centro di Produzione della Rai di Napoli; per Mare fuori Francesco Pinto, produttore creativo; per il varietà: Ugo Porcelli, Carla Vistarini, Graziella Pera, Alida Cappellini, Giovanni Licheri.

La serata sarà allietata da una formazione ridotta dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore con le incursioni poetiche dell’attore Nando Paone

Grandi temi con grandi ospiti che spaziano per generi e per racconti: si rivivranno “gli anni della radio”, dai programmi sperimentali alla diffusione di massa, e si racconterà l'arrivo della televisione, sino ai giorni nostri e oltre.

A conclusione della serata sarà annunciata la seconda edizione del Festival per l’anno 2026 interamente dedicata al cinema e al teatro. A curare l’evento sarà invitato il critico cinematografico Francesco della Calce.

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