Caos Pd. Lettera aperta di Elpidio Del Prete alla Camusso “Quali provvedimenti intende adottare per una corretta gestione del Partito?”

Sant'Arpino. Lettera aperta di Elpidio Del Prete, già vicesindaco e segretario cittadino del PD, alla commissaria provinciale Susanna Camusso.

" Le scrivo in merito alle recenti iniziative che hanno sollevato preoccupazioni all'interno del Partito Democratico di Caserta. Purtroppo questo è un modus operanti da oltre un decennio della dirigenza del Pd di Caserta e che ha fatto sì che dirigenti storici di questo partito già da tempo hanno preso le dovute distanze! Scelte e comportamenti che hanno portato il Partito ai minimi storici in termini di consensi e di preferenze anche in realtà come Sant'Arpino che rappresentavano rilevanti eccezioni nel panorama di Terra di Lavoro. Una discesa continua che sembra inarrestabile.

Come Lei è a conoscenza, queste azioni sono in netto contrasto con lo statuto e il codice etico del partito. Le sarei grato se chiarisce quali provvedimenti intende prendere nei confronti dei responsabili di queste iniziative e, più in generale, quali iniziative intende intraprendere per indirizzare il partito provinciale verso una gestione corretta e moderna alla fine del commissariamento.

In particolare, sarei grato se potesse fornirmi informazioni sui seguenti punti:
Quali provvedimenti intende prendere per garantire la trasparenza e la responsabilità all'interno del partito?
Come intende promuovere una cultura della meritocrazia e della competenza all'interno del partito?
Quali iniziative intende intraprendere per rinnovare la classe dirigente del partito e garantire una rappresentanza più efficace degli interessi dei cittadini?
Spero che possa fornirmi una risposta dettagliata e costruttiva. Nel frattempo, vorrei suggerire alcune possibili iniziative che potrebbero essere utili per il partito.

Provvedimenti possibili:

  • “Riforma interna*:
    il partito dovrebbe attuare una seria riforma interna per eliminare le logiche clientelari e promuovere una cultura della meritocrazia e della trasparenza.
  • “Nuovi dirigenti”
    sarebbe necessario sostituire i dirigenti che hanno perpetuato queste logiche con persone competenti e integrate nella comunità, capaci di rappresentare gli interessi dei cittadini.
  • Trasparenza decisionale: garantire la trasparenza nei processi decisionali e nelle nomine potrebbe aiutare a ridurre le logiche clientelari.

Sradicare le logiche clientelari:

  • Formazione e sensibilizzazione:
    organizzare percorsi di formazione e sensibilizzazione per i membri del partito sulle tematiche dell'etica e della trasparenza.
  • Meccanismi di controllo: istituire meccanismi di controllo interno ed esterno per monitorare le attività del partito e prevenire abusi.
  • Partecipazione attiva: incentivare la partecipazione attiva degli iscritti e dei cittadini nella vita del partito può aiutare a rinnovare la classe dirigente e a promuovere una cultura più democratica.

Esempi concreti:

  • In altri contesti, come nel caso dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario, sono state criticate nomine considerate clientelari. Questo dimostra che il problema è riconosciuto anche a livello nazionale e che ci sono precedenti di denunce e richieste di trasparenza .

In generale, sembra che il PD debba lavorare per rinnovarsi e tornare a rappresentare i valori di trasparenza e meritocrazia che gli iscritti e gli elettori si aspettano. Spero che queste riflessioni possano essere utili per il tuo percorso di cambiamento.

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