Centro Volley, orgoglio atellano nella selezione provinciale di Caserta: cinque atleti al trofeo dei territori

ORTA DI ATELLA. Un risultato che va ben oltre il punteggio del campo e che racconta la qualità del lavoro svolto quotidianamente in palestra. Il Centro Volley festeggia l’ingresso di cinque propri atleti nella selezione provinciale di Caserta, impegnata nel prestigioso Trofeo dei Territori, una delle manifestazioni più importanti a livello giovanile.

Su quattordici atleti convocati, ben cinque provengono da Orta di Atella, un dato che rappresenta motivo di grande orgoglio non solo per la società, ma per l’intero movimento sportivo cittadino. A vestire la maglia della selezione sono stati Alessandro Tucci, Angelo Bucciero, Michele Del Prete, Raffaele Adamo e Pasquale Liguori, giovani promesse che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con realtà di alto livello.

Inserita in un girone particolarmente impegnativo, la rappresentativa casertana ha affrontato le selezioni di Basilicata e Molise, uscendo sconfitta in entrambe le gare. Un risultato che, tuttavia, va letto alla luce di un fattore fondamentale: la selezione di Caserta era composta da atleti più giovani rispetto agli avversari, chiamati a misurarsi con squadre fisicamente e tecnicamente più mature.

A sottolinearlo è stato il coach Franzese, che ha voluto rimarcare il valore dell’esperienza vissuta dai suoi ragazzi:
"Abbiamo perso le partite, è vero, ma ci siamo tolti una grande soddisfazione. Avere cinque atleti del Centro Volley nella selezione provinciale è un traguardo importante, che certifica la bontà del lavoro che stiamo portando avanti da anni".

Franzese ha poi aggiunto:
"Questi ragazzi hanno affrontato il Trofeo con entusiasmo, serietà e spirito di sacrificio. Il confronto con selezioni più grandi serve a crescere, a capire su cosa lavorare e a non avere paura del livello alto. Il risultato sportivo passa, la formazione resta".

L’esperienza al Trofeo dei Territori rappresenta infatti un passaggio fondamentale nel percorso di crescita dei giovani atleti, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano. Allenarsi e competere con i migliori pari età del territorio significa acquisire consapevolezza, responsabilità e mentalità.

"Orta di Atella – ha concluso Franzese – dimostra ancora una volta di essere una piazza viva per la pallavolo giovanile. Cinque convocati su quattordici non sono un caso, ma il frutto di programmazione, passione e lavoro quotidiano. Continueremo su questa strada, perché il futuro passa dai giovani".

Un risultato che, al di là delle sconfitte, assume il sapore di una vittoria per lo sport locale, capace di guardare avanti con fiducia e ambizione.

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