Da Succivo al red carpet di Roma: il giovane attore Salvatore Cominale nella nuova serie RAI “La Preside”. Papa/Mitrano:”Anche dai piccoli centri possono nascere grandi sogni”

Salvatore Cominale a Roma sul Red Carpet della Prestigiosa Festa del Cinema

(di Idio Urciuoli)

ROMA/SUCCIVO. C’è anche un giovane talento atellano tra i protagonisti della nuova serie originale Rai Fiction, La Preside, presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2025 (15–26 ottobre). Si tratta di Salvatore Cominale, 22 anni, residente a Succivo, che ha calcato il red carpet capitolino accanto a nomi di spicco del panorama televisivo italiano come Luisa Ranieri e Alessandro Tedeschi.

La serie, prodotta da Bibi Film TV e Zocotoco in collaborazione con Rai Fiction, è liberamente ispirata alla storia di Eugenia Carfora, la dirigente scolastica di Caivano divenuta simbolo di coraggio e riscatto nella lotta contro l’abbandono scolastico e il degrado sociale. La Preside racconta la missione di una donna visionaria e ostinata che, al suo primo incarico, sceglie di guidare l’Istituto Anna Maria Ortese di Napoli, una scuola situata nel cuore di una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa. Un racconto potente e attuale, che restituisce centralità al ruolo della scuola come presidio di legalità, speranza e futuro.

In questa cornice intensa e carica di significato, Salvatore Cominale interpreta Mario Rescigno, un personaggio di cui non si possono ancora svelare i dettagli. L’attore, però, anticipa: “Ognuno dei ragazzi ha la propria storia, i propri problemi e il proprio percorso di crescita. È un racconto corale, umano e molto vero.

Per il giovane attore di Succivo, questa non è la prima esperienza sul piccolo schermo. Cominale ha infatti già preso parte alla quarta stagione della fortunata serie RAI “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore”, accanto a Vanessa Scalera, dove ha interpretato un ruolo delicato e complesso: quello di una ragazza transgender che vendica l’amore della propria vita, Carlo, morto suicida dopo anni di bullismo e repressione. Una prova intensa che aveva già messo in luce la sua maturità artistica e sensibilità interpretativa.

Dopo il diploma, Salvatore ha intrapreso un percorso di formazione professionale presso Cinema Fiction a Napoli, partecipando nel tempo a diverse comparse e produzioni che gli hanno permesso di affinare tecnica, presenza scenica e consapevolezza attoriale. Oggi, continua a studiare e lavorare con la determinazione di chi sogna un futuro nel mondo della recitazione.

Salvatore Cominale a Roma sul Red Carpet della Prestigiosa Festa del Cinema

Con La Preside, Salvatore Cominale conferma il suo talento e porta con sé, sul palcoscenico nazionale, l’orgoglio e la passione della sua terra. Una nuova promessa del cinema e della televisione italiana, pronta a farsi notare per autenticità e impegno.

Salvatore è la prova che anche dai piccoli centri possono nascere grandi sogni,” hanno commentato il sindaco Salvatore Papa e il consigliere comunale delegato alla cultura Giuseppe Mitrano. “Il suo percorso racconta che impegno e autenticità aprono strade, anche quando sembrano impossibili. In una serie che parla di riscatto e di coraggio civico, la sua presenza assume un valore simbolico: parla ai nostri ragazzi, li invita a credere nella cultura come via di libertà. È lo stesso messaggio che, con L’Ultima Fabula, abbiamo voluto lanciare quest’anno come comunità, riscoprendo noi stessi attraverso le arti del teatro e del cinema e le maschere del racconto che affondano le radici nella nostra storica tradizione delle FAbuale Atellane”

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