Orta di Atella. Opposizione punta il dito contro Santillo:”Crede di essere Giorgio Mastrota pubblicizzando cose che la cittadinanza fatica a percepire”

ORTA DI ATELLA. I 3 gruppi di opposizione Orta al Centro, Svolta Civica e Fare Democratico hanno puntato il dito contro il sindaco Antonio Santillo per alcune questioni inerenti i risultati raggiunti dall'amministrazione comunale.

"Negli ultimi tempi, il sindaco Santillo ha deciso di indossare le “vesti” di Giorgio Mastrota, propinando roboanti post su Facebook relativi a risultati amministrativi che la stessa cittadinanza ortese fatica a percepire nella realtà di tutti i giorni.

Una città mai così sporca, un piano strade che fatica a decollare, strutture pubbliche ancora chiuse (parco giochi, Palazzetto dello Sport), con lavori mai iniziati e, laddove completati, in uno stato di abbandono!

Questo, nonostante i 5 milioni di euro che questa giunta comunale ha ereditato dai commissari straordinari.

Le strade continuano a essere piene di buche, un vero pericolo per l’incolumità di pedoni e automobilisti. Eppure Santillo annuncia 120.000 euro (IVA compresa) per la manutenzione stradale. Considerando lo stato disastroso della rete viaria di Orta di Atella, con quella cifra irrisoria possiamo aspettarci solo un “rappezzamento”, mentre altri comuni del casertano hanno ricevuto dalla Regione finanziamenti per milioni di euro per la riqualificazione del manto stradale.

Santillo esulta per il finanziamento del digitale nella Pubblica Amministrazione, fondi del PNRR destinati a tutti i comuni d’Italia. Eppure, crediamo che in nessun altro comune della Nazione si sia rimasti per mesi senza linea internet, causando enormi disagi alla cittadinanza. Ancora oggi il Comune è senza linea telefonica: per chiamate urgenti, invitiamo la popolazione ai segnali di fumo. Purtroppo, non è uno scherzo, ma la realtà.

Il “Santillo/Mastrota”, anche sul ticket mensa, dopo aver esultato per l’avanzo di amministrazione, continua con i segnali di fumo: un contributo una tantum, per soli 4 mesi, per calmierare il prezzo. Ci aspettavamo una misura strutturale, in grado di rispondere davvero alle esigenze economiche e sociali delle famiglie ortesi. Avere oltre un milione di euro e non varare atti amministrativi strutturali è, a nostro avviso, ignoranza o incompetenza.

Come forze di opposizione, presenteremo una proposta politica per rendere il prezzo del ticket mensa equo, in base al rapporto ISEE e al numero di figli iscritti a scuola. Per noi è una misura di giustizia sociale, non uno spot da politica politicante.

Abbiamo presentato un’interrogazione scritta al sindaco per conoscere con esattezza se a settembre finiranno i doppi turni nelle scuole, una situazione ormai insostenibile per tutta la popolazione scolastica. Il tema dell’istruzione, oggi, ha toccato il punto più basso in termini di servizio da parte dell’attuale amministrazione Santillo.

Un’altra interrogazione scritta l’abbiamo presentata al vicesindaco Pellino: in via San Salvatore giace da settimane una discarica di materiale indifferenziato, nell’indifferenza delle istituzioni locali. A pochi passi c’è una scuola per l’infanzia: un degrado urbano che fotografa l’inettitudine e l’incapacità di una giunta scadente, caduta in logiche spartitorie di potere. Abbiamo chiesto quali misure urgenti intendano adottare per evitare un allarme sociale e perché le telecamere installate non siano funzionanti.

Eppure Santillo si è vantato di un milione di euro in attivo, ma di iniziative concrete a tutela dei cittadini nemmeno l’ombra. Anzi, resterà nella storia per il danno erariale da 800.000 euro, per il quale a breve la Corte dei Conti chiederà conto.

Vorremmo sapere chi è stato il “genio della lampada” che ha deciso di installare gli unici tre cassonetti per la raccolta degli indumenti usati — in una città di 27.000 abitanti — all’interno di una scuola pubblica per bambini. Il disastro era annunciato.

Eppure esisteva un progetto per l’isola ecologica: che fine ha fatto?

Abbiamo una delle raccolte differenziate più basse della provincia di Caserta. Cosa si aspetta a intervenire?

Sul piano politico, è ormai evidente che Santillo non ha più la maggioranza per andare avanti. E intendiamo la maggioranza politica: non è un caso se l’unico movimento che sostiene pubblicamente l’inoperato del sindaco è un movimento che non esprime alcun consigliere comunale.

Invitiamo il sindaco Santillo, pubblicamente, a chiarire i diversi interrogativi che i suoi stessi consiglieri hanno sollevato. Non può continuare a mettere la testa sotto la sabbia. È un suo dovere istituzionale.

Evitate di rifugiarvi nell’astrattismo.

Presenteremo richieste di consiglio comunale monotematico su: nuovo cimitero, Palazzetto dello Sport, cimitero vecchio. Vigileremo con attenzione su alcuni atti amministrativi che sollevano forti dubbi di legittimità.

Per queste ragioni esprimeremo voto contrario al prossimo consuntivo finanziario, riaffermando con forza la nostra volontà di costruire un’alternativa seria, credibile e responsabile all’attuale gestione amministrativa. Un progetto politico aperto al confronto con tutte le forze che intendano segnare una netta e concreta discontinuità rispetto agli errori e all’immobilismo che hanno caratterizzato finora l’azione della giunta Santillo, comprese quelle realtà che vorranno dimostrare coerenza, autonomia e senso di responsabilità".

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