Sant’Arpino. Asilo nido. Lettera, Pezone e Cammisa “Scuola ancora chiusa e rette aumentate”.
Sant'Arpino. I consiglieri comunali di minoranza Salvatore Lettera, Francesco Pezone e Domenico Cammisa denunciano "l’ennesimo fallimento dell’Assessore Loredana Di Monte e dell’amministrazione Di Mattia: l’anno scolastico inizia, l’asilo “Franca Rame” resta chiuso e le rette mensili aumentano".
" Con una tanta amarezza- si legge in una nota ufficiale- assistiamo alla cerimonia di apertura dell’anno scolastico 2024/2025, che ha visto il Sindaco e l’assessore Di Monte immortalati, in pompa magna, con l’assessore della Regione Campania Lucia Fortini. Un’immagine che, sebbene possa sembrare un trionfo, nasconde la triste realtà del nostro asilo nido comunale “Franca Rame”. Nella seduta di Consiglio Comunale del 12 luglio 2024, abbiamo fatto un’interpellanza consiliare per capire le ragioni che hanno portato a diminuire i fondi per la gestione dell’asilo e fare una gara per solo un anno, invece che per tre anni, mettendo a rischio la continuità didattica per i nostri piccoli cittadini di San’Arpino. La risposta che abbiamo ricevuto è stata una non risposta. La gara è iniziata tardi e il 5 settembre 2024 è stata solo avviata. Non si è concluso un bel niente. Sì. Avete capito bene: l’anno scolastico è iniziato e l’asilo nido è ancora a zero. Questo ritardo dell’amministrazione comunale comporta che, se tutto va bene (incrociamo le dita nell’interesse dei bambini e delle famiglie), l’affidamento sarà formalmente completato per la fine del primo quadrimestre, il regalo di babbo natale. E qui si aggiunge la beffa: l’asilo nido rimane con le porte chiuse a doppia mandata, ma i genitori hanno già iscritto i loro figli per questo anno scolastico, cioè, ancora prima che venisse attivato il servizio effettivo. Risultato? I bambini sono iscritti in una scuola fantasma. Questo ritardo crea un enorme disagio alle famiglie, perchè i genitori che lavorano si troveranno costretti a cercare soluzioni alternative presso strutture private, con i problemi e il dispendio economico che ne consegue. Vabbè, dobbiamo essere sinceri, forse non ci sarà il dispendio economico, perchè l’assessore Di Monte, la donna sola al comando, si è preoccupata di aumentare le rette dell’asilo comunale fino a 200,00 € al mese; il tutto senza passare per il consiglio e la commissione consiliare. Forse, alle famiglie conviene rivolgersi alle strutture private. Pagheranno di meno. Ora, caro Sindaco e cara Assessore Di Monte, la domanda che ci sorge spontanea è la seguente: Quando avete invitato l’assessore regionale Lucia Fortini le avete spiegato bene la situazione? Le avete detto che si esponeva a una brutta figura? O è stata volutamente tenuta all’oscuro? Noi non possiamo permettere che la mancanza di pianificazione e di tempestività comprometta il diritto dei nostri bambini a un’istruzione e a un servizio essenziale. I cittadini meritano risposte chiare e azioni concrete. È ora di porre fine alla commedia dell’asilo nido e di affrontare con serietà le responsabilità amministrative. La situazione ad oggi è la seguente: alunni iscritti in una scuola fantasma; le famiglie non hanno ricevuto informazioni chiare sull’apertura dell’asilo nido e sulle rette aumentate. Anche l’apertura tardiva non potrà cancellare la vergogna a cui questa amministrazione si è sottoposta".
I consiglieri del gruppo misto Lettera, Pezone e Cammisa chiedono all’Amministrazione Comunale "maggiore trasparenza e di prendere provvedimenti celeri per risolvere immediatamente la questione. È fondamentale che le istituzioni locali rispondano alle esigenze della comunità, assicurando che i servizi essenziali come l’asilo nido comunale siano disponibili e operativi nei tempi previsti."