Sant’Arpino, disagi questa mattina alla “De Amicis” per l’impianto di riscaldamento. Consiglieri Insieme:”La scuola fanalino di coda dell’amministrazione. Capasso e Di Monte non pervenuti”

SANT'ARPINO. Genitori su tutte le furie, nel Comune atellano, per i disagi registrati questa mattina al plesso "De Amicis" causati dal malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento.

Il plesso in questione, dopo essere stato chiuso un giorno ulteriore (ieri, lunedì 6 dicembre 2021) dal sindaco Ernesto Di Mattia a causa dell'allungamento dei tempi relativi all'intervento di riparazione dei riscaldamenti, è stato interessato oggi, per la prima parte della mattinata, da ulteriori lavori che hanno ritardato l'accensione dei termosifoni. I riscaldamenti sono stati messi in funzione regolarmente ma i ritardi hanno fatto infuriare i genitori che si aspettavano, anche in virtù delle rassicurazioni del sindaco di ieri sera, che l'impianto fosse messo in funzione all'apertura della scuola.

Sulla questione si sono espressi i consiglieri di minoranza del gruppo “Insieme” Francesco Pezone, Nicola Della Rossa e Anna Pezzella che hanno criticato duramente l’amministrazione comunale, secondo loro incapace di gestire il problema.

Quella che dovrebbe rappresentare l’assoluta priorità per un’amministrazione comunale - hanno dichiarato i tre esponenti del gruppo di opposizione - è diventata l’ultima ruota del carro. Gli amministratori avrebbero dovuto trovare una celere soluzione per il problema dei riscaldamenti e invece, oltre a non trovare soluzioni, aggravano ancor di più la situazione gestendo in modo superficiale la questione. Le mamme degli alunni sono state avvisate solo domenica che la scuola sarebbe rimasta chiusa e, soprattutto per le tante mamme che lavorano, questo rappresenta un grosso problema ma, evidentemente, queste cose interessano poco al freddo Di Mattia che deve pensare a risparmiare soldi ma poi permette affidamenti relativi all’impianto di pubblica illuminazione senza batter ciglio. Vorremmo sapere, infine, dove sono finiti gli assessori Loredana Di Monte e Gennaro Capasso, delegati rispettivamente alla pubblica istruzione e ai lavori pubblici: loro rappresentano l'emblema della continuità rispetto all'amministrazione Dell'Aversana, la continuità di un modus operandi che antepone gli interessi dei singoli a quelli della collettività. Quella stessa continuità che è sotto gli occhi di tutti ma che il sindaco continua a rinnegare per gettare fumo negli occhi dei santarpinesi che, sfortunatamente per lui, non hanno le fette di prosciutto davanti agli occhi".

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