Sant’Arpino. Il 6 Aprile il taglio del nastro di ArtVentuno, la mostra collettiva di artisti con sindrome di down

Sant'Arpino     Sabato 6 aprile 2019, alle ore 18.00, nella Pinacoteca Comunale “Massimo Stanzione, sita al secondo piano del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” di Sant’Arpino, sarà inaugurata ArtVentuno, Mostra Collettiva di artisti con Sindrome di Down.

La manifestazione, ideata ed organizzata dalla Pro Loco di Sant’Arpino in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down di Caserta, avrà per protagonisti ventuno artisti affetti da Sindrome di Down, che esporranno le opere realizzate durante un corso di disegno e pittura, tenuto dall’artista santarpinese Anna Iavarone presso la sede dell’associazione casertana, che accoglie e segue, in un percorso di vita autonoma, ragazzi, più o meno giovani, provenienti da tutta la provincia, e non solo. 

La manifestazione, realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale - guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana - e dell'assessore con delega alla Pinacoteca, Ernesto Di Serio, fa parte delle iniziative messe in campo dalla Pro Loco, per recuperare il percorso virtuoso che, a partire dagli anni novanta del secolo scorso, aveva portato alla costituzione, primato in Terra di Lavoro, di una Pinacoteca d’Arte Contemporanea, e che negli ultimi anni si era un po’ rallentato.

" È la prima volta, sicuramente in Italia, che viene proposta in una struttura pubblica, deputata ufficialmente alla divulgazione dell’arte, una mostra con queste specifiche caratteristiche", precisa il presidente della Pro Loco, Aldo Pezzella, "è stato motivo di grande orgoglio aver avuto l’opportunità di promuovere ed organizzare questo tipo di manifestazione. Abbiamo, così, la possibilità di mettere al servizio della comunità il nostro volontariato, così come già facciamo da circa venti anni con la “Festa del Sorriso”, per dare voce e visibilità ad un mondo che merita il massimo dell’attenzione e tutti gli strumenti necessari per consentire pari opportunità di espressione. La disabilità non può avere perimetri geografici, né limitazioni campanilistiche, l’attenzione della comunità va focalizzata utilizzando tutti i canali che le opportunità ci forniscono. E noi siamo e saremo sempre qui, accanto a chi ha bisogno del nostro contributo", completa il presidente.

Alle affermazioni di Aldo Pezzella, si aggiungono, le considerazioni del sindaco, Giuseppe Dell’Aversana, e dell’assessore alla Pinacoteca, Ernesto Di Serio, che sottolineano come "abbiamo voluto patrocinare e sostenere una mostra con le opere di artisti con la sindrome di Down, accettando l’idea di una nostra concittadina, Anna Iavarone, anch’essa pittrice, che ha avuto la sensibilità di avanzare tale proposta, perché reputiamo che attraverso l’arte ognuno può esprimere la propria diversa abilità, lasciando allo spettatore interpretare quei segni, manifesta rappresentazione del linguaggio universale, che ci insegnano come non esistano punti di vista diversi ma diversi punti di vista".

Il curatore della mostra, Luigi Bagno, annota infine "Il Ventuno sta a rappresentare il numero di artisti presentati, ma anche il numero del cromosoma danneggiato, quello che dà il nome alla sindrome stessa: “Trisomia 21”. Ma questo è l’unico riferimento concesso al mondo della disabilità, a cui appartengono gli artisti, che sono stati proposti al fruitore esclusivamente per quello che hanno espresso nelle opere. La mostra in una pinacoteca ha rappresentato per gli artisti il completamento di un percorso di immersione nell’arte, da fruitori oltre che da esecutori, ed almeno per i giorni dell’esposizione, dovranno vivere appieno le sensazioni dell’artista".

Alla presentazione interverranno il sindaco, Giuseppe Dell’Aversana, l’assessore , Ernesto Di Serio, il presidente della Pro Loco, Aldo Pezzella, oltre ai protagonisti assoluti: i ventuno artisti in mostra, accompagnati dai dirigenti dell’associazione, in particolare dalla determinata presidente Elisabetta Trotta.

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