Sant’Arpino “La mia terra”: emozioni, memoria e orgoglio al teatro Lendi con i bambini dell’infanzia del plesso “De Amicis”

SANT’ARPINO. Un autentico viaggio nelle radici, tra storia, tradizione e identità meridionale, ha preso vita sul palco della Sala 4 del Cinema Teatro “Lendi”, dove i piccoli alunni della scuola dell’infanzia del plesso “De Amicis”, dell’Istituto Comprensivo “Rocco-Cav. Cinquegrana” si sono esibiti nello spettacolo di fine anno intitolato “Benvenuti al Sud – La mia terra”.
Un evento emozionante, ricco di significato e partecipazione, che ha coinvolto 70 bambini, guidati con passione e professionalità dalle docenti Elisa Iovinella e Mena Nardaccio, con il prezioso contributo della maestra Carmen Sferragatta, che ha curato le coreografie dei balli con entusiasmo e competenza. Lo spettacolo ha alternato parti recitate e coreografate, regalando al pubblico momenti di intensa partecipazione. Il testo, ispirato alla storia del dopoguerra e al fenomeno migratorio dal Sud al Nord Italia, ha ripercorso le vicende di “Nuccia”, una bambina che decide di tornare nei luoghi d’origine dei suoi nonni per riscoprire le proprie radici e il calore del Sud.
Attraverso una narrazione semplice ma profonda, i bambini hanno portato in scena temi importanti come l’immigrazione, le difficoltà economiche del dopoguerra, la divisione Nord-Sud, ma anche il valore delle tradizioni, dell’identità e della famiglia. La storia della protagonista (una storia vera!), che ritrova in Atella di Napoli il senso della sua appartenenza, ha commosso e fatto riflettere adulti e bambini, mescolando ironia, orgoglio e sentimento.

A fine spettacolo, tra applausi e commozione, sono stati rivolti calorosi ringraziamenti ai veri protagonisti della serata: i bambini, per il loro impegno, la spontaneità e la gioia che hanno saputo trasmettere; e i genitori, per la loro collaborazione costante e la fiducia nel percorso educativo. Un sentito grazie è stato esteso a tutte le docenti dell’infanzia coinvolte il cui supporto è stato fondamentale per la riuscita dello spettacolo.
Non sono mancati i ringraziamenti alle istituzioni: al sindaco Ernesto Di Mattia e all’assessore Giovanni D’Errico, per la loro presenza e il continuo sostegno alle iniziative educative della comunità scolastica, e alla dirigente scolastica Maria Debora Belardo, che ha creduto nel progetto e lo ha reso possibile, accompagnando con dedizione, sensibilità e visione ogni fase del percorso.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche a Maria Grazia Savoia per il suo intervento canoro e a tutti i collaboratori scolastici, sempre presenti con disponibilità e attenzione. Infine, un doveroso grazie anche agli sponsor che hanno supportato l’iniziativa.
Lo spettacolo “La mia terra” non è stato solo un saggio di fine anno, ma un momento di autentica condivisione e riflessione. Un messaggio potente e delicato, lanciato attraverso la voce dei più piccoli, che ci ricorda l’importanza di raccontare le nostre origini per costruire un futuro consapevole e radicato nei valori più veri.
Una serata che resterà nel cuore di chi c’era. Perché, come ha detto la piccola Nuccia sul palco: “O’ fatt è chist’. Statm’ a senti”.