Sant’Arpino. Partito il recupero di 472 mila euro per oneri di costruzione evasi negli ultimi dieci anni

Sant'Arpino    Sono partiti dal palazzo ducale gli  avvisi di pagamento degli oneri dei costi di costruzione non versati per la concessione edilizia ricevuta. Numerosi i cittadini interessati. Avevano ottenuto il rilascio della concessione edilizia ma non avevano versato il dovuto esibendo polizza assicurativa a garanzia. Dopo la scoperta di un clamoroso caso di prescrizione, l'amministrazione comunale, ha deciso di censire le mancate entrate da permessi di costruire ed attivare il recupero.

"Abbiamo conferito incarico all'avvocato Francesco Cristiano che ha svolto, d'intesa con l'ufficio urbanistica, un lavoro eccellente- dichiara il sindaco Giuseppe Dell'Aversana- per una disamina delle posizioni debitorie finalizzata al recupero dei contributi di costruzione dei permessi a costruire rilasciati dal comune dal 2008 al 2016. Un lavoro fondamentale per attivare il recupero dell' evasione di questi anni." La legge fissa in dieci anni il termine di prescrizione che decorre dal rilascio della concessione edilizia per riscuotere le somme dovute . Anno per anno dal 2016 fino al 2008 sono stati aperti centinaia di faldoni con le concessioni edilizie rilasciate.  Più indietro non si è potuto tornare poiché i crediti si erano  prescritti. Sono stati scovati 472 mila euro di evasione. Gli avvisi sono stati spediti ai cittadini e contestualmente alle assicurazioni per l'escussione della polizza fideiussoria a garanzia. In mancanza di pagamento nel termine di 30 giorni dalla ricezione dell'avviso si provvederà al recupero coattivo. "Stiamo realizzando un'azione di risanamento del bilancio comunale  attraverso tre direttive - aggiunge il sindaco Dell'Aversana che detiene la delega al bilancio-  tagli alle spese, un  piano di vendita di beni comunali  ed una caccia  al recupero delle entrate. Le casse comunali sono i rosso, occorre potenziare le entrate per  dare servizi ai cittadini " Questi 472 mila euro recuperati dai permessi a costruire, saranno una piccola boccata d'ossigeno per le casse comunali. Per non incorrere nella scure della corte dei conti, l'amministrazione comunale ha iniziato un mese fa  con la SOGERT anche il  recupero di IMU e Tari non incassate nel 2012 e nel 2013. Il recupero di queste entrate serviranno  per  dare servizi ai cittadini.

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