Sant’Arpino. Scoperti 136 evasori totali. Dell’Aversana “Atto di giustizia sociale. Da oggi si volta pagina”.

consiglio comunale giugnoSant'Arpino     Dopo l'IMU a finire nel mirino dell'ufficio tributi è la tassa dei rifiuti solidi urbani.  In queste ore stanno arrivando avvisi per  omesso versamento a casa di coloro che non erano iscritti nel  ruolo comunale e non hanno   mai pagato dal 2013 al 2016.

A loro è stato notificato l'avviso con sanzioni ed interessi. Quattro anni di mancato pagamento che hanno comportato quattro   anni di mancate entrate nelle casse comunali. Sono stati scovati dall'ufficio 136  evasori totali che mai prima d'ora avevano pagato un solo euro per la tassa rifiuti. Ulteriori indagini sono ancora in corso per scovare altri evasori totali.  "Il recupero ammonta finora ad 274.657 euro, una cifra che entrerà "netta "nelle  casse comunali senza decurtazione  dell'aggio IAP. dichiara il sindaco Giuseppe Dell'Aversana. ringrazio l'ufficio  per quest'azione di giustizia sociale  perché pagare tutti vuol dire pagare meno e far pagare chi non ha mai pagato, è rendere giustizia a chi ha già  pagato." Il lavoro compiuto dall'ufficio tributi attraverso incroci con dati anagrafici e catastali  consentirà di allargare la platea dei contribuenti  a cui inviare la  tassa rifiuti solidi urbani. Ai cittadini a cui arriva in questi giorni la notifica di avviso per omessa denuncia è consentito anche la possibilità di chiedere la rateizzazione. Da precisare che nel settore della raccolta rifiuti  il comune ha raggiunto in pochi mesi una percentuale di raccolta differenziata superiore al 67% con maggiore efficienza complessiva nell'igiene urbana. "La  messa a ruolo di questi nuovi utenti, sommata all'ottima percentuale di raccolta differenziata- dichiara il vice sindaco Caterina Tizzano che ha  la delega  per i settori ambiente ed igiene urbana- comporterà un calo del costo della tassa rifiuti.  Meno costa il servizio grazie alla differenziata meno paghiamo tutti. Più ampliamo in numero dei contribuenti più bassa diventa la tariffa." Continua  quindi l'attività di riassetto del bilancio e di messa a posto dei conti pubblici da parte dell'amministrazione comunale che ha stimato in  otto milioni le  mancate i entrate in bilancio dai  tributi comunali ( acqua , IMU, tassa rifiuti, Tosap ) dal 2012 al 2016.  I ruoli suppletivi, i dolorosi tagli al bilancio, l'ammontare elevato del debito comunale e le anticipazioni di cassa con i relativi interessi da pagare sono nati anche in conseguenza di queste mancate entrate sommate ad uno scarso controllo della spesa. Ora si inizia con questa nuova amministrazione di voltare pagina.

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