Succivo, domani parte la “Giornata dell’Insieme” di Casa della Vita. Si inizia con un convegno a cui parteciperanno Gennaro Oliviero e Catello Maresca

SUCCIVO. È tutto pronto, al Casale di Teverolaccio, per la ventiduesima edizione della "Festa dell'Insieme" organizzata dall'associazione "Casa della Vita" che celebra, quest'anno, i trent'anni di attività.

"Non è semplice raccontare la storia di “CASA DELLA VITA” in poche righe; - hanno fatto sapere dal sodalizio guidato dal presidente Gennaro Capasso - è difficile ed emozionante trovare le giuste parole, quando un gruppo di persone nel lontano 1992 reduci dal Cammino di vita Cristiana – Cursillos, fondarono l’Associazione. L’esigenza fu quella di dare valore e protagonismo sia a persone disabili che alle loro famiglie; offrire uno spazio di socializzazione alle tante persone del territorio atellano, con problemi motori e psichici.  Avevamo bisogno di una sede, e ci rivolgemmo al Parroco della chiesetta di San Sosio Levita di Teverolaccio (Succivo), don Francesco Belardo, che ci accolse con le parole: “E’ il Signore che vi manda!" E ci diede in contratto di Comodato d’uso, d’accordo con la Curia Vescovile di Aversa, i locali della casa Canonica annessa alla Parrocchia, che era ridotta ormai ad un letamaio! Sembrava, di fronte al degrado del luogo che ci si presentava, impresa impossibile…e… invece… rimboccandoci le maniche e, senza alcun fondo, ma armati soltanto di tanta carica ed entusiasmo, c’imbarcammo nella ricostruzione della sede. In quattro anni furono portati a termine prima i lavori della Casa Canonica e poi quelli del Centro Socio-Educativo diurno per disabili, attuale sede dell’associazione".

La manifestazione inizierà domani alle 18 e 30 con un convegno dal titolo "Trent'anni di attività. L'efficacia del volontariato: Diritti e Bilanci" a cui prenderanno parte il presidente del consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, il magistrato Catello Maresca, il coordinatore regionale Unicef alle disabilità e fragilità Gennaro Capasso, il sindaco di Succivo Salvatore Papa, l'autrice del libro sull'autismo "Laura Coraggio" Maria Rosaria Canzano e il tecnico sportivo dell'associazione "Casa della Vita" Tonia Conte. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Idio Urciuoli. Alle ore 20 sarà celebrata, in occasione del trentennale, la Santa Messa dal vescovo Angelo Spinillo insieme a don Tommaso D'Ausilio, don Michele Manfuso, don Paolo Gaudino e don Alfonso D'Errico. La funzione liturgica sarà accompagnata dal soprano Marianna Capasso. Alle 21:15 sarà assegnato il premio "Insieme" mentre alle 21 e 30 si terrà un concerto di beneficenza organizzato da Cultura Space.

Sabato alle 20 sarà proiettato lo spot realizzato dal laboratorio di cinematografia curato da Gianfranco Di Costanzo mentre alle 20:15 si esibirà la scuola di danza "Medora Ballet". Alle 20 e 30 i ragazzi dell'associazione porteranno in scena lo spettacolo teatrale "Trent'anni" mentre alle 20 e 45 sarà siglato il patto sociale con gli assessori alle politiche sociali del territorio e sarà consegnato il premio "Enea" a Francesco Emilio Borrelli. Successivamente è in programma uno spettacolo della scuola di danza "Medora Ballet", una performance di pilates curata dalla docente Carmen D'Angelo e un concerto di Peppe Rienzo.

Il ricco calendario di eventi si chiuderà domenica con l'apertura dello stand gastronomico alle 20 e con il musical teatrale "Palcoscenico Napoletano" curato della compagnia "Il sorriso Normanno" diretta da Adele Belluomo.

"L’associazione è nata per dare visibilità al problema esistenziale di ragazzi diversamente abili, - hanno sottolineato dalla compagine di Teverolaccio - con un’attenzione particolare per l’aspetto sociale e per le patologie medio lievi, che hanno meno voce e perciò più indifese e talvolta nemmeno riconosciute dalle istituzioni. In tutti questi anni, ci sono stati momenti, in cui è sembrato che tutta la fatica fosse stata inutile e in alcuni casi fallimentare, perché ad inizio anni novanta, in tante famiglie,  la disabilità era vista come una vergogna, un  qualcosa da nascondere e da gestire da soli ma “Energia, passione, coraggio, uguaglianza, inclusione, condivisione”, hanno caratterizzato l’impegno dell’Associazione di CASA DELLA VITA, facendoci superare qualsiasi difficoltà e con tanta buona volontà siamo riusciti a formare un gruppo genitori che nel corso degli anni è diventato sempre più parte attiva dell’Associazione".

DI SEGUITO IL PROGRAMMA COMPLETO
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