Succivo. Le politiche sociali non vanno in vacanza, in arrivo 247mila euro per la povertà educativa
SUCCIVO. Il Comune di Succivo, partner unitamente al Comune di Frattaminore ed altri, sotto il coordinamento del capofila cooperativa Nuova ARies, ha ottenuto il finanziamento per il progetto “Stella polare” (Avviso della Presidenza del Consiglio dei Ministri Struttura di missione PNRR Ufficio V: proposte di intervento per la selezione di progetti socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore da finanziare nell'ambito del PNRR).
È un progetto che si rivolge ai minori nella fascia di età 5-11 anni del territorio di Frattaminore (Ambito N17) e del Comune di Succivo (Ambito C06), due Comuni confinanti che distano 2 km l'uno dall'altro e che appartengono ad Ambiti contermini. Si prevede l'erogazione del servizio di uno Spazio territoriale integrativo con attività ludico-ricreative e di supporto alla didattica, oltre che supporto alle famiglie nella conciliazione e gestione dei tempi di vita familiari.
"Stella Polare" propone, altresì, un impianto di attività che favorirà le relazioni attive tra la scuola e la comunità educante territoriale. Il progetto avrà durata biennale. Si prevede il coinvolgimento di n. 114 minori. “Con grande soddisfazione annunciamo - dichiarano L’assessora Imma Marsilio e il Sindaco Salvatore Papa- il finanziamento del progetto “Stella Polare”, dedicato alla lotta contro la povertà educativa, una misura che rappresenta per noi un passo concreto verso un’azione sociale più giusta ed efficace.
Questo progetto è il risultato di un impegno collettivo che ha coinvolto istituzioni, enti del terzo settore, scuole e famiglie con l’obiettivo di costruire percorsi educativi inclusivi, capaci di contrastare le disuguaglianze che troppo spesso segnano i percorsi di crescita dei bambini.
La povertà educativa è una sfida che non si vince da soli; per tale motivo l’assegnazione di questi questi fondi non rappresenta un punto di arrivo ma l’inizio di una collaborazione stabile tra pubblico e privato sociale, al servizio delle nuove generazioni, per costruire un Comune più equo, dove nessun bambino venga lasciato solo”!