Cesa. Comunali 2025, Fiorillo chiama Mario De Michele nella sua squadra:”Una risorsa per la città. Spero accetti”

(di Idio Urciuoli)

CESA. C’è un nome nuovo, ma non sconosciuto, che potrebbe arricchire la squadra di Giuseppe Fiorillo in vista delle elezioni comunali del 2026: quello del giornalista Mario De Michele, direttore di Italia Notizie. Nella giornata di ieri, il candidato alla fascia tricolore con la lista Cesa in Comune, ha incontrato De Michele per proporgli ufficialmente di entrare nella sua “coalizione dei volenterosi” come indipendente.

Un’alleanza che, nelle intenzioni di Fiorillo, punta a coinvolgere tutte le forze sane del territorio, a prescindere da ideologie e appartenenze. "Il nostro paese – ha dichiarato – ha bisogno di tornare alla normalità, con uno spirito democratico e civile. La divisione favorisce chi in questi dieci anni ha rappresentato una minoranza, prendendo decisioni che hanno danneggiato la collettività per tutelare pochi interessi privati. Mario è una risorsa importante. Lo stimo, gli voglio bene e spero che voglia contribuire alla rinascita di Cesa".

Fiorillo e De Michele sono legati da un rapporto di amicizia che dura da quasi trent’anni. I due hanno condiviso esperienze politiche nei primi anni 2000, durante il primo mandato da sindaco di Fiorillo alla guida di una giunta di centrosinistra.

Oggi, però, il giornalista ha espresso perplessità sulla compatibilità tra il suo attuale ruolo e un eventuale impegno politico. "Mi ha detto con grande franchezza – ha spiegato Fiorillo – che considera il giornalismo una missione e che non ama le commistioni tra informazione e politica. Ha aggiunto che non potrebbe ricoprire due ruoli così impegnativi contemporaneamente. Ma so anche quanto tenga a Cesa, e credo che il suo senso civico finirà per prevalere".

Il candidato sindaco ha raccontato che De Michele avrebbe accettato, eventualmente, solo a una condizione: ricevere la delega alla Cultura come semplice consigliere comunale, senza incarichi in giunta. "Mi ha detto scherzando – ha aggiunto Fiorillo – che vuole solo occuparsi di cultura e che i ruoli di primo piano spettano ai giovani della mia lista".

In caso di candidatura, Fiorillo è convinto che la presenza di De Michele darebbe forza a una campagna elettorale "basata sui contenuti, sulla verità e sulla trasparenza, contro una lunga stagione di personalismi e bugie".

Mario De Michele non è nuovo alla politica. Negli anni ’90 e 2000 ha ricoperto ruoli di primo piano, sia come consigliere e assessore comunale, sia nel quadro regionale e nazionale della sinistra, come membro della segreteria regionale di Rifondazione Comunista e della direzione nazionale del partito guidato da Fausto Bertinotti.

Giornalista professionista, ha lavorato con testate come Il MattinoLiberazioneTv LunaIl Giornale di Caserta e Buongiorno Campania, di cui è stato caporedattore. Ha collaborato con Lo Spettro, diretto da Raffaele Sardo, oggi firma de la Repubblica. Tra i suoi maestri figura anche il compianto Andrea Purgatori, conosciuto durante un corso organizzato dall’Ordine nazionale dei giornalisti.

De Michele è laureato in Scienze della Comunicazione e in Giurisprudenza, ed è attualmente laureando in Filosofia. I suoi riferimenti culturali spaziano da Gramsci a Nietzsche, da Pasolini a Heidegger. Appassionato di cinema – con una predilezione per Kubrick, Scorsese, Godard e Fellini – è anche un grande amante della musica d’autore italiana, da Guccini a De André, fino ai CCCP e Lou Reed. È convinto che la cultura sia il motore vero della crescita politica e sociale. Fantozzi e Filini, dice con ironia, “sono gli unici ragionieri che tollero”.

Ora resta solo da capire se sceglierà di mettere la penna da parte, almeno temporaneamente, per rimettersi in gioco nella sua città. "La scelta – conclude Fiorillo – non è facile, ma ho toccato le corde giuste. Se correremo insieme sarà una campagna elettorale appassionata, civile, e soprattutto vera".

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