Casapesenna, sabato al centro “Cangiano” presentazione del libro “Là dove inizia l’orizzonte” in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne

CASAPESENNA. Un gesto d’amore di un figlio nei confronti di una madre che materialmente non c’è più ma che, in realtà, vivrà per sempre nei suoi ricordi. È questa l’estrema sintesi di “Là dove inizia l’orizzonte”, un’opera che racchiude le emozioni di un ragazzino che perde la madre per le violenze di un uomo ma che reagisce anteponendo l’amore materno e i ricordi alla violenza e alla vendetta. Sembra un romanzo scritto egregiamente ma, invece, racconta una verità, quella delle violenze domestiche, che deve essere raccontata sempre, ininterrottamente, affinché chi è vittima di violenza possa trovare sempre il coraggio di denunciare. 

"Nessuna donna dovrebbe mai vivere quello che hai vissuto tu, nessuna lo merita. E nessun bambino dovrebbe vedere ciò che ho visto io. Il senso di impotenza che provavo, l’angoscia, la paura di non poterti salvare. Ma ero poco più che un bimbo. I tuoi sorrisi, la tua dolcezza, l’allegria. Quell'uomo ci ha portato via tutto. Lui. Un estraneo, perché questo è ciò che era” con queste parole l’autore, Carmine Ammirati, ha introdotto la postfazione del libro che sarà presentato, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sabato pomeriggio alle 18 a Casapesenna presso il centro sociale “Cangiano”. Durante la cerimonia, a cui sarà presente anche l’autore, interverranno Marcello De Rosa, sindaco di Casapesenna, Rosaria Coronella, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Casapesenna e Federica Cirillo, assessore del Comune di Casapesenna. La presentazione sarà moderata dal giornalista Idio Maria Francesco Urciuoli.

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