Caserta. I Comuni atellani aderiscono alla rete Sprar

sprar2Caserta. 44 Comuni della Provincia di Caserta hanno aderito alla rete Sprar ( Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), il servizio del Ministero dell’interno, istituito dalla legge Bossi-Fini, che in Italia gestisce i progetti di accoglienza, di assistenza e di integrazione dei richiedenti asilo a livello locale.

I 44 Comuni della Provincia accoglieranno 2.977 richiedenti asilo e rifugiati. Molti rifugiati saranno impiegati in attività socialmente utili presso la Reggia di Caserta.

Il protocollo sarà firmato lunedì 18 dicembre nella “Sala dei Baroni” del Maschio Angioino di Napoli. Saranno presenti i prefetti della Regione, il ministro dell’Interno Minniti, i sindaci che hanno comunicato la loro adesione, l’ANci, il sindaco della città metropolitana di Napoli, i direttori del Parco archeologico di Pozzuoli e della Reggia di Caserta.

I Comuni della provincia di Caserta che entreranno a fa parte della rete Spar sono il capoluogo Caserta, Ailano, Alife, Alvignano, Aversa, Carinaro, Casapulla, Capodrise, Castel Morrone, Castello del Matese, Cesa, Ciorlano, Falciano del Massico, Francolise, Galluccio, Gricignano d’Aversa, Letino, Marcianise, Maddaloni, Macerata Campania, Parete, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pietravairano, Raviscanina, Riardo, Rocchetta e Croce, Ruviano, San Nicola la Strada, Santa Maria Capua Vetere, San Cipriano d’Aversa, San Maro Evangelista, Santa Maria la Fossa, Succivo, Trentola-Ducenta, Orta di Atella, Valle Agricola, Vairano Patenora, Sant’Arpino, Vitulazio, Valle di Maddaloni, San Pietro Infine, San Prisco, Rocca d’Evandro.

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