Cesa. Inaugurato il laboratorio musicale/sala musicale dedicata ad “Antonio Oliva e agli Artisti di Cesa”

Cesa “In certe situazioni l’emozione toglie la voce, ma il ruolo istituzionale impone di dover prendere la parola, comunque, e tenere un discorso in una giornata importante come questa. In un giorno dove dobbiamo provare a trasformare il dolore in speranza ed in progetti”, è stata questa l’introduzione del discorso del sindaco Enzo Guida in occasione della inaugurazione della sala musicale e del laboratorio musicale dedicato alla memoria di “Antonio Oliva e degli Artisti di Cesa”.

La scelta dell’amministrazione comunale è stata quella di voler realizzare questo spazio in alcuni locali della scuola elementare di via Campostrino, a servizio della offerta formativa ed anche a disposizione dei giovani locali che vorranno fare musica.

In presenza del parroco don Giuseppe Schiavone, del Vescovo della Diocesi di Pozzuoli don Carlo Villano, il sindaco Guida ha ricordato come è nata l’idea di questa sala, dedicata principalmente ad Antonio, giovane avvocato e musicista, morto di Covid qualche anno fa.

Eravamo all’esterno del cimitero nel giorno del funerale e nacque l’idea di ricordare Antonio attraverso una iniziativa del genere, per tenere vivo il suo ricordo, per indicarlo come esempio per i giovani. Nel giorno del suo compleanno, la giunta decise questa intitolazione”, ha precisato il primo cittadino.

Hanno preso, poi, la parola i familiari di Antonio Oliva, il padre Mimmo e la moglie Katia Mormile, che hanno donato alla struttura il basso che suonava il musicista prematuramente scomparso.

E’ intervenuto anche il presidente del consiglio comunale Domenico Mangiacapra: “La sala musicale oltre alla memoria di Antonio è intitolata a tutti gli artisti di Cesa, i tanti nostri concittadini che, attraverso la musica, hanno dato lustro al nostro paese”.

La musica, come ogni arte, è capace di accumunare le persone, è un esempio di condivisione, è un valore positivo che unisce”, ha aggiunto il sindaco Guida.

Un ringraziamento doveroso va pure al dirigente scolastico Pietro Corvino che con grande sensibilità ha accolto la nostra proposta”, ha affermato in conclusione il primo cittadino.

Dopo la cerimonia si è tenuto un concerto nel cortile della scuola a cura del gruppo “Open Gates”, band in cui suonava Antonio Oliva.

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