Ducenta, tumulata questa mattina la salma di Padre Pasquale Ziello al cimitero del Pime. Di Santo:”Da tempo speravamo che la salma di mio zio tornasse a casa”

TRENTOLA DUCENTA. Si è svolta questa mattina la cerimonia di tumulazione della salma del missionario Padre Pasquale Ziello nel cimitero del PIME. La salma è stata trasferita da Lecco a Ducenta con grande gioia per tutti i familiari e i cittadini di Sant'Arpino.

Padre Pasquale Ziello nacque a Sant’Arpino nel 1901. Fin da bambino coltivò la sua vocazione e nel 1928 partì come missionario verso la Birmania orientale. Furono anni difficili per la situazione politica e sociale del Paese, anni in cui  i missionari italiani subirono ogni sorta di angheria. Nel 1957, dopo trent’anni passati in Birmania, padre Ziello ritornò in Italia per partecipare alla V Assemblea generale del PIME e a Sant’Arpino fu accolto con una grande festa. Dopo otto mesi intensi rientrò in Birmania, e solo nel 1973, soprattutto a causa delle sue condizioni fisiche, accettò di rientrare in Italia e, dopo un periodo di tempo trascorso nella sua Sant’Arpino, si ritirò nella casa di cura e riposo del PIME a Rancio di Lecco.Fu qui che morì il 21 maggio 1976. La sua salma fu portata nel piccolo cimitero del PIME alla Villa Grugana, in Calco (Co) dove è rimasta fino a ieri.

"È stata una mattinata emozionante - ha dichiarato il nipote Eugenio Di Santo - da tempo speravamo che la salma di mio zio tornasse a casa ed è finalmente accaduto. Quella di stamattina è stata una cerimonia ristretta vista la situazione, ma presto organizzeremo la cerimonia ufficiale alla quale potranno partecipare tutti i cittadini di Sant'Arpino che hanno sempre manifestato grande affetto nei confronti di Padre Ziello".

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