Sant’Antimo, senzatetto in difficoltà passa la notte al freddo in strada. Un passante si ferma e lo aiuta

SANT'ANTIMO. Solo il buon cuore di un passante ha permesso, questa mattina, ai sanitari del 118 di prestare soccorso ad una persona, presumibilmente un clochard, che ha passato la notte in uno scatolone all'esterno della stazione ferroviaria di Sant'Antimo-Sant'Arpino.

A chiamare i carabinieri e l'ambulanza per segnalare il caso è stato Paolo, quarantenne originario del Comune della zona nord di Napoli che quotidianamente si reca di buon'ora presso il parcheggio della stazione per fare jogging.

"Erano passate da poco le 8 e 30. - ha fatto sapere il signor Paolo - Come tutte le mattine stavo facendo jogging nel parcheggio della stazione ed ho notato qualcosa che tremava in un grande scatolone. Molto difficile, per le tante persone che frequentano la stazione a quell'ora, non notarlo. Ho pensato si trattasse di un cane ma con mio grande stupore ho scoperto che invece si trattava un uomo, di origine straniera, che aveva trascorso probabilmente tutta la notte rannicchiato. Gli ho chiesto cosa stesse facendo lì ma non ha risposto alle mie domande. Continuava a tremare".

Paolo decide così di chiamare i carabinieri della stazione di Sant'Antimo che dopo pochi minuti giungono sul posto insieme ai sanitari del 118 che possono prestare soccorso al clochard.

"Ho pensato di chiamare i carabinieri perché potessero aiutare quell'uomo - ha sottolineato il santantimese - che aveva delle evidenti difficoltà ed era rimasto lì nell'indifferenza dei tanti passanti. Quella stessa indifferenza che uccide più di tutti i virus della terra messi insieme".

Id.Ur.

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