Sant’Arpino, all’Istituto “Rocco-Cinquegrana” in arrivo 40mila euro per i libri di testo e i kit didattici

SANT'ARPINO. Dopo l’emanazione dell’avviso pubblico per il supporto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l’acquisto di libri di testo e kit didattici (per la scuola primaria i libri sono già gratuiti), sono state rese note dal dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del ministero della pubblica istruzione le graduatorie relative alle scuole ammesse a finanziamento tra cui è presente anche l’istituto comprensivo “Rocco Cinquegrana”, diretto dal dirigente scolastico Debora Belardo (nella foto), che ha ottenuto una cifra di circa 40mila euro.

Per l’anno scolastico 2020/2021 sarà data l’opportunità ai nostri alunni, - ha fatto sapere ieri la preside - frequentanti la scuola secondaria di primo grado, di poter ricevere in comodato d’uso i libri di testo utili allo svolgimento dell’attività didattica ordinaria. A breve, probabilmente dopo Ferragosto, sarà pubblicato un avviso pubblico, sul nostro sito, per tutti i nostri alunni delle classi prime, seconde e terze del plesso Rocco che potranno accedere ai fondi. Naturalmente saranno indicati dei criteri oggettivi per poter fruire di questa bella opportunità che il Ministero dell’Istruzione, tramite fondi europei, offre alle famiglie che si trovano in situazioni di disagio economico/difficoltà. Nel nostro istituto già da qualche anno i nostri alunni fruiscono del progetto “comodato d’uso”. Ora, però, potremo essere più incisivi ed offrire il nostro supporto ad un numero maggiore di alunni”.

L’iniziativa del ministero dell’Istruzione rientra nell’ambito del Programma operativo nazionale ‘’Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento’’ 2014/2020. L’obiettivo specifico del progetto è quello di incrementare le competenze chiave degli studenti attraverso azioni di miglioramento e potenziamento dei settori disciplinari di base: italiano, lingue straniere, matematica, scienze, tecnologia e nuovi linguaggi. L’apprendimento di tali discipline, grazie ai finanziamenti concessi, potrà essere rafforzato anche con l’ausilio di percorsi on-line che, però, non devono essere confusi con la didattica online che, come hanno evidenziato qualche settimana fa dal ministero, sarà limitata per l’anno scolastico in partenza a settembre. 

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