Sant’Arpino, associazioni ed Enti fanno squadra per contrastare la violenza sulle donne

SANT'ARPINO. Si rafforzano le attività di prevenzione e sostegno in favore delle donne vittime di violenze, dopo i terribili fatti di cronaca che hanno visto la morte di altre due giovanissime donne, Giulia Cecchettin e Giulia Tramontano, uccisa quest'ultima insieme al suo bimbo al settimo mese di gravidanza. 

In occasione della Giornata Internazionale che ricorda la drammatica piaga sociale, "Noi donne prima di tutto", associazione presieduta da Iolanda Boerio e "Noi Voci di Donne" associazione presieduta da Pina Farina, hanno organizzato diverse iniziative e si uniranno ad enti e ad altre associazioni operanti sul territorio campano per dire No alla violenza. Fondamentale anche il contributo di tutti i professionisti e gli operatori d'ascolto dello sportello antiviolenza santarpinese, che ogni giorno prestano servizio a sostegno delle vittime. 
In particolare il 25 Novembre il centro antiviolenza "Noi Voci di Donne" con il patrocinio del Comune di Caserta e la collaborazione della Protezione civile di Caserta, ha organizzato un flash mob contro la violenza  di genere. Nella stessa giornata l'Associazione parteciperà alle ore 11:00 presso il Palazzo Ducale Sanchez de Luna di Sant'Arpino ad "Una pioggia di stelle tour", un incontro per discutere della delicata situazione che coinvolge tutta la società. 
Domenica 26 Novembre alle ore 10.00 presso il Teatro Lendi di Sant'Arpino, le due associazioni si uniranno ad una tavola rotonda a cura della dott.ssa Carmela Vitale, per parlare delle reti, indispensabili per uscire da ogni forma di violenza e per analizzare la figura del narcisista patologico. L'iniziativa, che vedrà anche il contributo dell'ordine degli Psicologi della Regione Campania, l'Asl Napoli 2 Nord e il patrocino del Comune di Frattamaggiore, si concluderà con uno spettacolo sull'argomento.  
Infine, alle ore 16.30 del pomeriggio domenicale, sarà presentato, presso Palazzo Mazziotti Via Umberto I a Caiazzo, il libro "Vittima per Amore" di Pina Farina, che racconta storie di violenza dal carcere con approfondimenti sul maltrattante e il percorso di trattamento perseguito.  L'iniziativa a cura della dott.ssa Lara Iacolari, porrà l'attenzione sulla violenza di genere, riconosciuta come un problema di violazione dei diritti umani e come problema di salute pubblica.

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