Sant’Arpino, certificati “Siani”. Palazzo Ducale nella bufera: Lettera e Tizzano chiedono la testa della Di Monte mentre il sindaco tace. Dalla provincia esprimono “profondo sconcerto e sorpresa per quanto riportato”

SANT’ARPINO.  È arrivata questa mattina una nota con cui dall'Ente provinciale casertano esprimono "profondo sconcerto e viva sorpresa per quanto riportato" in un documento che il vice sindaco Caterina Tizzano (nella foto a sinistra) e l’assessore Salvatore Lettera (nella foto a destra) hanno indirizzato, tra gli altri, alla Provincia e al Municipio di piazza Macrì in data 24 settembre 2021.

Nella nota i due membri dell'esecutivo chiedono le dimissioni dell’assessore Loredana Di Monte (nella foto al centro). Quest’ultima, stando a quanto riporta il documento, avrebbe dichiarato “che negli anni 2019-2020 sono stati rilasciati dei certificati a “pezzotto” (falsi), in mancanza degli adeguamenti dell’Istituto Scolastico Liceo Scientifico “Siani” sito in Sant’Arpino alla via Mormile”. Tizzano e Lettera hanno chiesto di avviare le procedure necessarie per verificare la sicurezza dell’edificio e, inoltre, di controllare la fondatezza delle affermazioni della Di Monte.

Quanto dichiarato dalla Di monte - scrivono l’assessore e il numero due di Palazzo Ducale - lascia ipotizzare che la stessa era a conoscenza dei presunti illeciti. Per questi motivi chiediamo le dimissioni ad horas dell’assessore Di Monte ovvero l’immediata rimozione della stessa da parte del sindaco”.

Dal massimo Ente di Terra di Lavoro hanno evidenziato che "la succursale del Liceo Siani di Aversa, ubicata nel Comune di Sant'Arpino, è funzionante in quanto il Comune predetto, per il tramite degli organi competenti, ha fatto pervenire, con la prescritta periodicità le certificazioni di rito". Il dirigente provinciale che ha sottoscritto la nota ha anche precisato che "sarà predisposto, con la massima tempestività, un sopralluogo in situ per verificare le effettive condizioni in cui versa l'immobile considerato. Nella denegata ipotesi che vengano riscontrate acclarate irregolarità, illegittimità e/o illiceità nelle condotte serbate dagli amministratori e dai funzionari di codesto Comune, la Provincia di Caserta si riserva espressamente il diritto di agire nelle competenti sedi giurisdizionali, ivi compresa quella penale, a tutela dei propri interessi".

C'è da sottolineare che il sindaco Giuseppe Dell'Aversana, interpellato sull'argomento, non ha rilasciato dichiarazioni.
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