Sant’Arpino. Emergenza rifiuti, la Di Santo chiede la convocazione di un consiglio comunale aperto

SANT'ARPINO. Raccogliendo l'invito del professore Giuseppe Limone, il consigliere comunale di minoranza Maria Rosaria Di Santo ha protocollato, durante questa settimana, una richiesta di convocazione di una seduta del civico consesso aperto agli interventi della cittadinanza per discutere del problema dei rifiuti.

Il filosofo santarpinese aveva pubblicato, alcuni giorni fa, una lettera aperta ai membri della pubblica assise cittadina per la convocazione di un'assemblea nell'aula consiliare di via Mormile sottolineando che il problema rifiuti "va oltre la questione politica tra maggioranza e opposizione".

“Credo di interpretare un senso diffuso di disagio - aveva fatto sapere l'accademico in una missiva indirizzata ai consiglieri comunali - dicendo che la situazione dei rifiuti nel nostro territorio è diventata preoccupante. Che io sappia, l’isola ecologica risulta sequestrata e gravi disagi sono segnalati nel territorio. Una situazione di questo tipo va ben oltre il principio del rapporto tra una maggioranza e una minoranza consiliare, riguarda l’intera comunità e non soltanto quella santarpinese. Per questa ragione mi permetto di chiedere ai singoli consiglieri che si facciano portatori di una richiesta di convocazione di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza nel quale si possa con serenità e spirito di verità fare il punto sulla situazione, anche allo scopo di provocare tutti i necessari provvedimenti del caso, a qualunque cara essi si collochino”. 

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