Sant’Arpino. L’onorevole Francesco Emilio Borrelli e Aniello Di Santillo “I cittadini atellani lasciati in balia dei criminali”
Sant'Arpino. “Mia moglie e mia figlia sono ancora terrorizzate. Erano a casa quando intorno alle 21,15 si sono rifugiate in bagno dopo essere state spaventate dai forti rumori che provenivano dal balcone della camera da letto. Erano dei ladri che tentavano di fare irruzione. Hanno immediatamente avvertito il pericolo e chiamato i carabinieri, dalla finestra del bagno hanno visto un uomo scavalcare il cancello esterno e fuggire. Da anni i Comuni Atellani vivono nella morsa di bande che operano indisturbate. Tanti sono i casi denunciati ma le indagini non vanno avanti, mai visto posti di blocco e presidi sul territorio”. Si conclude così l’amaro sfogo del marito e papà delle vittime dello scampato furto di Sant’Arpino che ha chiesto al deputato Francesco Emilio Borrelli di farsi portavoce con le istituzioni del forte disagio e dello stato di frustrazione in cui vivono i residenti dei Comuni Atellani che denunciano di sentirsi non tutelati, bersagliati da continui furti in appartamento.
“I cittadini non possono vivere nel terrore. Con il moltiplicarsi di episodi simili ci aspetteremmo un maggiore controllo del territorio, invece il governo nazionale continua a chiudere caserme e commissariati. I residenti dei comuni atellani avverto lo Stato lontano e si sentono lasciati soli in balia di un’escalation criminale senza freni. E’ necessario aumentare i presidi territoriali, rinforzare gli organici delle forze dell’ordine e pattugliare il territorio. Bisogna rispondere concretamente alla richiesta di maggiore sicurezza dei nostri cittadini”. Lo hanno dichiarato il deputato Francesco Emilio Borrelli e Aniello Di Santillo, consigliere federale regionale di Europa Verde.