Sant’Arpino, mancata autorizzazione addobbi natalizi San Canione. I residenti:”Amareggiati perché considerati cittadini di serie B”

SANT'ARPINO. Si sono detti particolarmente amareggiati, gli abitanti della zona “San Canione”, per la mancata autorizzazione relativa all’installazione di un albero di natale nella zona periferica.

I residenti del rione, dove è presente anche la seconda parrocchia del Comune atellano, avevano chiesto formalmente nei giorni scorsi di poter collocare un albero di Natale ma da Palazzo Ducale non è arrivata l’autorizzazione.

Non capiamo perché - hanno fatto sapere i residenti della zona - soprattutto in considerazione delle tante installazioni natalizie presenti sul territorio comunale. Il Natale, come ha anche evidenziato il sindaco Ernesto Di Mattia, dovrebbe rappresentare un momento di unione ma, a quanto pare, così non è. Ci saremo aspettati maggiore vicinanza da parte dell’amministrazione comunale e invece così non è stato. E non occorrono lunghe procedure burocratiche per far respirare l’aria natalizia anche ai quartieri periferici, basterebbe solo un pò di buonsenso”.

C’è da evidenziare che il quartiere in questione, ubicato tra via Santa Maria delle Grazie e via De Gasperi, si è ravvivato culturalmente, negli ultimi anni, grazie alla formazione del comitato festeggiamenti “San Canione” che, a partire dal 2019, dopo oltre 10 anni, ha organizzato nuovamente la tradizionale festa parrocchiale: nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia il gruppo ha limitato le sue attività ma, adesso, si dicono pronti a riorganizzare i festeggiamenti che, come da tradizione, si tengono nella settimana immediatamente successiva alla Santa Pasqua.

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