Sant’Arpino. Mancata raccolta rifiuti. Domani Dell’Aversana e Tizzano presenteranno una denuncia per interruzione di pubblico servizio

Sant’Arpino    Nel comune atellano scatterà una denuncia contro il disservizio della mancata raccolta dei rifiuti. Se domani non verranno raccolti i rifiuti , si recheranno presso la locale stazione dei carabinieri nel pomeriggio di domani il primo cittadino, Giuseppe Dell’Aversana, e la sua vice, Caterina Tizzano, assessore all’ambiente per sporgere denuncia al fine di capire le motivazioni dei mancati pagamenti degli stipendi da parte della ditta Gruppo Barbato Holding che da giorni non svolge il servizio raccolta rifiuti. Sindaco e vice denunceranno ai carabinieri l’interruzione di pubblico servizio che sta provocando danni enormi al paese, alla salute pubblica ed alla dignità degli amministratori comunali che a torto sono ritenuti colpevoli di questo disservizio.

La decisione è arrivata dopo l’ennesima giornata in cui non sono stati prelevati i rifiuti in diverse zone del comune atellano. “La situazione- rendono noto gli amministratori atellani- non è più tollerabile. Da giorni gli operai della ditta incaricata al prelievo della spazzatura, per non aver ricevuto lo stipendio , non adempiono al proprio dovere con gravissime conseguenze per l’igiene cittadina e il decoro urbano. Il tutto, ovviamente, sta generando le giuste rimostranze della popolazione la quale, naturalmente, rivolge le proprie proteste all’indirizzo dell’Ente Comune che, invece, è solamente la parte lesa in tutta questa vicenda. Al fine di tutelare in primis la cittadinanza abbiamo, quindi, deciso di fare questo passo onde investire della problematica la magistratura e le forze dell’ordine affinché verifichino di chi è la colpa della mancata raccolta rifiuti dalle strade per punire i responsabili. In tutti questi giorni abbiamo provato in ogni modo a sollecitare la ditta per far riprendere il servizio ma non c’è stato verso, ricevendo solamente le risposte più disparate e campate in aria. Ci sono state addotte anche ragioni economiche che non hanno alcun fondamento almeno per quanto riguarda gli oneri in campo al Comune che da convenzione ha l’obbligo di pagare gli importi dovuti alla società in questione entro sessanta giorni dalla ricezione delle relativa fattura al protocollo del comune. Noi siamo in regola con la legge e con il contratto. La ditta deve assicurarci il servizio. Non è possibile lasciare rifiuti in strada e chi si è reso protagonista di questi comportamenti, violando la legge, dovrà spiegare il tutto alla magistratura"Non è possibile- concludono Dell'Aversana e Tizzano- lasciare i rifiuti in strada e chi si è rende protagonista di questi comportamenti non solo viola la legge ma deve dare anche adeguate spiegazioni. È chiaro che l’amministrazione comunale è parte lesa in questa brutta vicenda ed intende tutelare in questo modo solo i diritti della cittadinanza.”

Share
Translate »