Sant’Arpino, presentato il progetto “Interno Giorno”. Cretella:”Stimolare nei ragazzi lo spirito di osservazione nonché la riscoperta dei luoghi abitati e delle tradizioni locali”

SANT'ARPINO. Si è tenuta mercoledì la conferenza stampa di presentazione del progetto "Interno Giorno" nel gremito Auditorium del plesso "V. Rocco" dell'I.C. "Rocco Cav. - Cinquegrana" di Sant'Arpino, comunità della provincia di Caserta. 

Vincitore del bando emanato dal Mic e dal MI nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, "l'iniziativa progettuale - ha spiegato il prof. Angelo Cretella, qui direttore scientifico - mira a creare un contenitore artistico/educativo volto a tramandare le basi del cinema e quindi tutto ciò che concerne la regia, la sceneggiatura e la fotografia. Il progetto - ha proseguito il regista atellano - vuole, attraverso i laboratori che si avvieranno, inculcare ai ragazzi lo spirito di osservazione, la disponibilità all'ascolto, la riscoperta dei luoghi abitati e delle tradizioni locali". 

Dopodiché, a prendere parola sono state le dirigenti scolastiche dei due istituti coinvolti, la prof.ssa Debora Belardo, dirigente della "Rocco - Cav. Cinquegrana", capofila del progetto, e Loredana Russo, preside dell'I.C. "F. Santagata" di Gricignano d'Aversa, partner, che all'unisono si sono dette: "Piene di gioia nell'ospitare l'iniziativa. I nostri istituti si impegnano da sempre nel valorizzare i percorsi d'inclusione, di multiculturalità - hanno dichiarato. Ci fa sempre piacere instaurare rapporti didattici con le realtà del territorio", hanno poi chiosato.  

E di realtà che si impegnano ce ne sono eccome nell'Agro - Atellano, e stavolta coinvolte in "Interno Giorno" sono l'Aps "Spaccio Culturale" del presidente Domenico Russo e l'Associazione teatrale "Il Colibrì", ideatrice e realizzatrice della rassegna "PulciNellaMente" ed oggi presente con il dott. Elpidio Iorio. E se il primo si è soffermato sul quoziente d'inclusione del territorio e dell'impegno che la realtà ci mette ogni giorno per includere lo strato straniero negli usi e costumi del popolo autoctono, il secondo prima ha voluto sottolineare l'importanza per i giovani dell'arte e del suo valore anche pedagogico, poi è passato alle Fabulae Atellanae, spiegando le maschere e del curioso rapporto che c'è fra Maccus (il mangione) e Pulcinella, il primo ritenuto essere progenitore del secondo.

Il tutto si è concluso con i saluti di Giovanni D'Errico, consigliere del Comune di Sant'Arpino, che ha dato il suo patrocinio al progetto, e con la gioia dei ragazzi, vogliosi di iniziare questa nuova avventura targata "Interno Giorno".

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