Sant’Arpino si prepara alla 3ª edizione degli Assoluti di Ne-Waza: l’arte del combattimento a terra protagonista in piazza Macrì con “La Gentile Arte”

SANT’ARPINO. Giovedì 5 giugno 2025, piazza Macrì si trasformerà in un’arena a cielo aperto per ospitare la terza edizione degli "Assoluti di Ne-Waza", l’evento organizzato dall’associazione sportiva “La Gentile Arte”, punto di riferimento sul territorio per gli appassionati di ju-jitsu.

L’appuntamento, che si svolgerà dal pomeriggio fino alla sera, è ormai diventato un momento fisso nel calendario sportivo atellano. Sul manifesto ufficiale campeggia una frase che ne riassume perfettamente lo spirito:"L'evento che mette al centro l'arte del combattimento a terra, nota come ne-waza, rappresenta un'opportunità unica per gli atleti della 'Gentile Arte' di confrontarsi e dimostrare le proprie abilità in una modalità di combattimento focalizzata sulle tecniche di grappling, controllo e sottomissione.”

Il ne-waza, componente fondamentale del ju jitsu, è la disciplina che più esalta la tecnica, la concentrazione e il controllo. Niente colpi spettacolari o acrobazie, ma strategia, precisione e rispetto dell’avversario, in un confronto fisico che diventa anche mentale.

A sottolineare l’importanza dell’evento è il Maestro Agostino Cosentino, fondatore e guida dell’associazione:
«Gli Assoluti di Ne-Waza sono molto più di una gara: sono un momento di crescita, di confronto sano e costruttivo. Insegniamo ai nostri ragazzi che la vera forza non sta nella violenza, ma nella disciplina, nella tecnica e nella determinazione. Questo sport, come pochi altri, educa al rispetto dell’altro e a un profondo autocontrollo».

Maestro Cosentino ha voluto anche ribadire il valore educativo dello sport per i giovani:
«Viviamo in un’epoca in cui i ragazzi hanno bisogno di punti di riferimento solidi. La pratica del ju jitsu aiuta a sviluppare fiducia in sé stessi, consapevolezza del proprio corpo e dei propri limiti, e li tiene lontani da strade sbagliate. È per questo che eventi come questi devono essere sostenuti e valorizzati: lo sport, quando è fatto con passione e responsabilità, è una vera e propria scuola di vita».

L’iniziativa, aperta al pubblico, si preannuncia come un’occasione spettacolare non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutta la cittadinanza. Saranno presenti atleti di tutte le età, dai più giovani ai più esperti, in una giornata che unisce agonismo, passione e comunità.

“La Gentile Arte” dimostra ancora una volta come, anche in una cittadina come Sant’Arpino, si possa fare sport di qualità, capace di formare atleti ma, soprattutto, persone

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