Succivo, sabato presentazione di grande spessore con De Giovanni e Costa per “Caminito”. De Giovanni:”Felice di essere qui, territorio pieno di gente che ha voglia di sentimenti e di passioni”

SUCCIVO. Grande successo di pubblico, sabato, per la presentazione dell'ultimo libro di Maurizio De Giovanni "Caminito, un aprile del Commissario Ricciardi".

L'evento, organizzato dal Comune di Succivo nell'ambito della rassegna "Campania Felix tra tutela e racconto" e coordinato da Mariateresa Belardo, si è tenuto nell'auditorium Paolo VI di piazza IV novembre ed è stato moderato da Idio Urciuoli e Nicoletta Iuliano. Vi hanno preso parte, oltre all'autore dell'opera, il vice presidente della camera dei deputati Sergio Costa, il consigliere comunale con delega alla cultura Peppe Mitrano e i ballerini della scuola di danza "Ensamble" diretta dalla Maestra Rosaria De Donato, che hanno ballato un tango sul palco succivese all'inizio della manifestazione.

"Sono felicissimo di essere dagli amici di Succivo. È un territorio pieno di cultura e di gente che ha voglia di sentimenti e di passione. - ha sottolineato De Giovanni - Per questo ci vengo più spesso di altre zone: è il posto giusto per uno scrittore. Sono contento del piacere dei lettori di ritrovare Ricciardi che ho ritrovato anche io dopo qualche anno: è stato l'amore dei lettori a spingermi di scrivere ancora. Caminito è ambientato in un'epoca particolare, caratterizzata dalle leggi razziali ma anche da una crescita economica forte e consapevole. Questo ci fa pensare molto al periodo contemporaneo dove spesso cose positive nascondono pericoli e rischi molto gravi".

"Io ho imparato da investigatore e ne ho fatte molte di investigazioni finché non sono diventato ministro e poi vice presidente della camera - ha evidenziato l'onorevole Costa - che devi coniugare tre element per poter essere utile al bene collettivo: vivere le emozioni che vive il popolo che ha bisogno del tuo intervento ma devi anche condividerla quest'emozione, devi partecipare e sentirne il dolore. Questi tre elementi insieme rappresentano la compassione cioè condividere sino in fondo la vita di chi sta di fronte e intercettare il bisogno che ti vuole esprimere".

Al termine del dibattito sono stati consegnati degli omaggi del territorio ai due ospiti, tra cui un Casatiello tradizionale di "Casatiè - Petrone" e alcune bottiglie della cantina "Cavasete" di Giuseppe Luongo.

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