VIDEO – Succivo, successo per i Radio Tahuania al Bartò. “Occorre avere il coraggio di essere felici. Conoscere è anche un modo per crescere”

SUCCIVO. Dal Perù all'Italia il passo non è breve ma con la fantasia, l'immaginazione e un pò di musica giusta tutto diventa possibile. Soprattutto dopo mesi di reclusione forzata.

E così in piazza IV novembre al Bartò, venerdì scorso, ha avuto luogo un piccolo miracolo (laico). Dal "lockdown", "coprifuoco", "mascherina", "carabinieri", "sono le 22", "state distanziati", "guarda ho avuto un contatto con uno che ha avuto un contatto quindi devi fare il tampone" abbiamo respirato per una sera un pò di normalità. Quasi commovente. Talmente anomalo che sembravamo catapultati in un futuro distopico. Fortunatamente di fantascientifico non c'era niente, soprattutto in considerazione del fatto che i Radio Tahuania ci hanno fatto fare un viaggio coloratissimo nel tempo e nello spazio.

"Penso che sia una necessità quella di avere il coraggio di essere felici, di voler sognare" ha dichiarato Pietro Sgueglia, frontman della band, nell'intervista realizzata sul bancone del bar che ci ha rilasciato a fine serata. "Quello che ci è mancato di più durante la pandemia è stato proprio lo stare insieme, lo stare con gli amici, conoscere altre persone. Conoscere, scoprire, è un modo per crescere. Ed è il modo in cui noi siamo cresciuti attraverso la cumbia".

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