Cesa. Operazione antiabusivismo. Ordinata la demolizione delle opere prive autorizzazione realizzate dal giornalista Mario De Michele presso la propria abitazione

Cesa   Non finiscono mai i guai per Mario De Michele, il giornalista che lo scorso mese ha patteggiato una condanna a 3 anni e 10 mesi nell’ambito del procedimento in cui era finito sul banco degli imputati in quanto accusato di falso, calunnia, simulazione di reato e di aver portato in luogo pubblico una pistola. E’ di queste ore la notizia che con ordinanza del Settore dell’Area Urbanistica ed Ambiente del 14.12.2022 del Comune di Cesa è stata ordinata la demolizione delle opere abusive realizzate dal De Michele nel periodo in cui era proprietario dell’immobile.

La vicenda ha preso le mosse dalla presentazione da parte dell’attuale proprietaria di una SCIA in sanatoria dello scorso 20 Ottobre con la quale si chiedeva di sanare le opere realizzate in assenza di titoli abitativi. 

All’esito dell’istruttoria e di un sopralluogo effettuato sono emersi abusi edilizi a dir poco rilevanti quali: la realizzazione di un intero piano interrato sottostante al fabbricato, adibito a deposito con scala interna, costruito in cemento armato in assenza di deposito sismico; l’aumento volumetrico dell’intero corpo di fabbrica , che ha comportato anche un aumento di piani utili, con la realizzazione di tre piani fuori terra a fronte dei due previsti dalla concessione edilizia, la modifica prospettica della scala interna, la modifica prospettica dovuta all’assenza della prevista scala esterna, la diversa consistenza in superficie delle tettoie. 

In particolare il De Michele è stato individuato come responsabile degli abusi in quanto proprietario dell’immobile all’epoca della realizzazione dei lavori privi di autorizzazione e fino al 01.04.2019 quando ha provveduto a cedere lo stesso in virtù di atto di donazione.

Ora la proprietaria, e lo stesso De Michele, avranno 90 giorni di tempo per provvedere, a proprie spese, alla demolizione ed al ripristino dello stato dei luoghi. In caso di inottemperanza le opere abusive saranno acquisite al patrimonio comunale.

Contro l’ordinanza di demolizione gli interessati possono presentare ricorso al TAR entro 60 giorni dalla notifica della stessa. 

L’immobile in questione è lo stesso contro il quale furono sparati dei colpi di pistola il 4 Maggio 2020 dallo stesso De Michele che simulò un attentato.

Francesco Paolo Legnante

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