Coronavirus. Sospese tutte le messe fino al prossimo 3 Aprile

Aversa    Con un comunicato diffuso in serata a firma del Vescovo Monsignor Angelo Spinillo, la Diocesi di Aversa comunica la sospensione di tutte le messe fino al prossimo 3 Aprile. Ecco il testo integrale del documento.

"Carissimi Confratelli Sacerdoti, Fratelli e Sorelle della nostra comunità diocesana di Aversa, tutti siamo a conoscenza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che, entrato in vigore quest’oggi, come recita il comunicato della C.E.I., sospende, a livello preventivo, fino a venerdì 3 aprile, sull’intero territorio nazionale “le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri”. Come giustamente si osserva nello stesso comunicato C.E.I., “Si tratta di un provvedimento fortemente restrittivo, la cui accoglienza incontra sofferenze e difficoltà nei Pastori, nei sacerdoti e nei fedeli”. In spirito di sincera collaborazione al bene comune che è la salute di tutti i cittadini ed in ottemperanza a quanto disposto dal Governo Italiano, siamo chiamati a rivedere alcune indicazioni già date con la comunicazione di ieri 7 marzo. Le decisioni cui, oltre quelle già date con la comunicazione inviata ieri, dobbiamo assolutamente ottemperare sono le seguenti: sospensione, fino al 3 aprile, di ogni tipo di celebrazione pubblica che raccolga persone nelle chiese, non si celebrino messe feriali o festive con concorso di popolo; anche se non vi sono celebrazioni pubbliche, si tengano aperte le chiese per permettere momenti personali di preghiera; nelle forme possibili, si usino i mezzi informatici e di comunicazione telefonica o radio o televisivi per condividere momenti di preghiera, di spiritualità e di catechesi con i fratelli delle nostre comunità che, anche dalle loro case potranno essere in contatto con la Parrocchia; la celebrazione comunitaria dei sacramenti è sospesa fino alla stessa data; dove non fosse possibile rimandare la celebrazione di un matrimonio, si tenga una formula strettamente privata, senza la celebrazione eucaristica, alla presenza dei soli interessati; le feste patronali che dovessero cadere in questo periodo sono tutte rinviate a data da destinarsi; sono proibite le messe esequiali; dove è possibile, alla presenza dei soli familiari, si potrà benedire la salma nel Cimitero prima della tumulazione; Queste indicazioni, che sono normative per tutti, aggiornano, ed in parte sostituiscono, quelle già date con la comunicazione di ieri 7 marzo, della quale, richiamiamo quelle che restano in vigore: fino al prossimo 4 aprile, nella nostra Diocesi di Aversa sono sospese tutte le processioni, anche quelle tradizionalmente più rilevanti, e rinviate a data da destinarsi; rimangono sospese le benedizioni delle famiglie; ugualmente è sospesa ogni attività di catechesi; togliere l’acqua dalle acquasantiere; in ogni caso si eviti lo scambio del “segno di pace”. A conclusione, ripeto qui, ora, quanto già scritto nella comunicazione di ieri: Considerando, come è stato sapientemente osservato da molti, che queste precauzioni non solo non sminuiscono l’importanza e la grandezza delle celebrazioni sacramentali ma ci uniscono in grande fraterna e spirituale solidarietà, chiedo a tutti di incoraggiare e sostenere un più intenso spirito di preghiera e di ascolto della Parola del Signore. Come ci hanno suggerito i Vescovi Campani, auspico che, oltre la preghiera personale, si possano creare forme di comunione nella preghiera, e che, anche se a distanza, magari indicando un’ora comune, dalla propria casa o dal luogo in cui ordinariamente vive e lavora, ciascuno si possa unire con la comunità parrocchiale nella recita del santo Rosario o in una forma di adorazione eucaristica “con l’intenzione di invocare la grazia della guarigione dei malati, il conforto nell’impegno degli operatori sanitari e la fiducia per una rinnovata speranza di vita”. Spero, nei prossimi giorni, di raccogliere e di offrire anch’io qualche proposta di condivisione nella preghiera che, anche con la mia partecipazione di Vescovo, possa aiutarci a vivere questo momento della nostra storia con la solidarietà nella fede, nella speranza e nella carità. Auspicando per tutti un rapido ritorno alla normalità del vivere quotidiano, affido tutti alla preghiera di Maria V. M. e invoco su tutti la benedizione del Signore della vita".  
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