Dimissioni sindaco, “Nuova Immagine per Orta” chiede il dietrofront di Santillo. “Ritirare le dimissioni e favorire una maggiore condivisione con tutte le forze politiche”

ORTA DI ATELLA. Dal gruppo politico “Nuova immagine per orta”, guidato dal gruppo dirigente composto da Eduardo Indaco e Giovanni Misso e rappresentato in consiglio comunale dai consiglieri Giovanna Migliore e Imma Liguori, hanno commentato le dimissioni del sindaco Antonio Santillo sottolineando la necessità, da parte del primo cittadino, di avere una postura istituzionale diversa da quella degli ultimi mesi.

"Le dimissioni del Sindaco Santillo, ci hanno stupiti e basiti per diversi aspetti politici. - hanno fatto sapere dal sodalizio politico ortese - Dimissioni che non sono state condivise con le forze politiche di maggioranza come altre scelte politiche-amministrative di questi mesi. La motivazione scelta per la quale ha scelto di aprire una crisi politica non ci hanno convinto e riteniamo sbagliata sia nel metodo che nella sostanza. A qualsiasi consigliere comunale è fatta prerogativa per legge, la richiesta di accesso agli atti sull’operato amministrativo sia della giunta comunale che dell’apparato burocratico del Comune.

Per chi crede nella trasparenza e nella legalità come noi, quale miglior occasione per rendere la casa comunale un palazzo di vetro e tirar fuori le carte richieste. Auspichiamo in tempi celeri, che si faccia chiarezza tra gli attori politici richiamati nella nota del consigliere Lampano, per dimostrare ai cittadini ortesi che non ci siano ombre sull’attività e sulle scelte amministrative di questa maggioranza e di questa giunta comunale. A tal riguardo non nutriamo dubbi.

Al Sindaco Santillo, come già ribadito nella sede istituzionale, suggeriamo una postura istituzionale diversa da quella che lo ha contraddistinto nella sua azione politica nei primi mesi. In una compagine così ampia, bisognerebbe favorire il gioco di squadra e non dei singoli, favorire una maggiore compartecipazione tra il lavoro del governo locale e quello dei consiglieri comunali, soprattutto con quelli che non hanno rappresentanza in giunta comunale.

Una maggiore condivisione con le forze politiche che ti sostengono, una maggiore propensione al confronto, che noi riteniamo fondamentale per affrontare i diversi ed annosi problemi che la comunità ortese attende fiduciosa che questa maggioranza consiliare, possa dare in termini di risposte reali e concrete.

Riteniamo che il Sindaco, debba ritirare le dimissioni e favorire un dialogo tra le diverse forze che compongono la coalizione, perché siamo consapevoli del senso di responsabilità che abbiamo verso gli elettori che ci hanno dato fiducia, ma ripartendo con un programma ed una proposta politica solida condivisa dai gruppi politici e consiliari, con obiettivi chiari da raggiungere in questa consiliatura.

Solo così si possono evitare fughe in avanti o eccessi di autoreferenzialità, che confondono i cittadini ed alimentano ansie da prestazioni!

Staremo attenti ed intransigenti su temi come la legalità , la trasparenza e soprattutto abbiamo i giusti anticorpi per prendere le distanze da eventi o da ingerenze che non ci appartengono e che combatteremo nelle sedi opportune. Senza tentennamenti, senza ritrosie.

In politica, dialogare e confrontarsi con le altre forze politiche oltre ad essere elementi essenziali di democrazia, rappresentano momenti di riflessioni che aiutano a cementificare forme di alleanze politiche, su argomenti e contenuti politici, imprescindibili per stilare e raggiungere gli obiettivi che abbiamo promesso di raggiungere ai cittadini che ci hanno votati.

Abbiamo aperto un tavolo permanente di discussione , con quelle forze politiche che hanno manifestato la volontà di voler uscire da questo pantano politico, per rilanciare l’attività amministrativa e politica di questa coalizione, creando quei presupposti per proporre una proposta politica al Sindaco.

È necessario un cambio di passo, invitiamo il Sindaco a prenderne coscienza , invitando le forze politiche con le quale abbiamo avviato un interlocuzione politica , a costruire un unità d intenti, capace di rilanciare e rafforzare una proposta politica che sappia interpretare le reali istanze della nostra amata città e possa dare al Sindaco le giuste motivazioni per proseguire questa consiliatura comunale prendendo anche coscienza che la geografia politica all’interno del consiglio comunale è cambiata e come tale va considerata."

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