E’ morto Arrigo Levi. Nel 2012 protagonista a Sant’Arpino a PulciNellamente insieme al Presidente Giorgio Napolitano

Roma     E' morto stamattina il giornalista ed consigliere personale degli ex Presidenti della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano, Arrigo Levi.

Già direttore del quotidiano La Stampa, Levi ha legato il suo nome con quello di Sant'Arpino, dove il 12 maggio 2012 ricevette il Premio PulciNellamente. Una mattinata particolarmente ricca di spunti, riflessioni, ricordi, suggestioni e che visse il suo momento maggiormente significativo con la telefonata dell'allora Capo dello Stato Napolitano, che ricordò le tante battaglie politiche condotte nella comunità santarpinese negli anni Cinquanta.

Ricco di ottimismo fu il messaggio che lo stesso Levi rivolse alle centinaia di giovani presenti all'interno del Palazzo Ducale invitandoli, con parole che appaiono più attuali che mai, "a guardare con fiducia nel futuro, perché conoscendo bene l’Italia posso senza timore di smentita affermare che la stessa non sta messa così male come dicono i giornali, a cui, e lo dico da uomo dell’informazione, non bisogna credere totalmente. È vero quello attuale è un momento difficile, ma la nostra Nazione ne ha superato altri ben più duri. Da testimone e da giornalista ho vissuto il secondo dopoguerra, gli anni del terrorismo e pure siamo riusciti a vincere queste sfide improbe. Questo è stato possibile grazie al nostro senso di unità e coesione nazionale e grazie anche al contributo dell’Europa che non è una matrigna, ma la casa comune di tanti popoli che dal 1945 hanno riposto le armi e hanno deciso di condividere la propria strada”. 

Levi rimase particolarmente colpito dall'accoglienza ricevuta nel comune atellano tanto che non esitò ad inviare una lettera (che pubblichiamo) al Direttore Generale di PulciNellaMente, Elpidio Iorio, con la quale manifestò tutta la propria gratitudine ai santarpinesi.

"Non so come esprimerti tutta la mia commozione per le accoglienze che ho trovato a Sant’Arpino. A te debbo dire un calorosissimo grazie, insieme con tua moglie e con la tua bambina, che ho trovato davvero straordinaria per l’intelligenza e le “buone maniere”; a voi debbo un forte abbraccio. E, se così la sorte vorrà, un arrivederci a Sant’Arpino, possibilmente anche con mia moglie. Napolitano è oggi a Milano. Domani non mancherò di riferirgli quanto sia forte il ricordo che avete di lui, quando si adattava perfino a dormire sul tavolo della sede del PCI! Meno male che non è mai caduto! Grazie, grazie! Dal tuo Amico, Arrigo!".

E proprio Iorio  ricorda come "il legame con Arrigo Levi è proseguito nel tempo, tanti i ricordi che ci legano a lui, uomo di intelligenza, garbo, sensibilità, ironia e grande cultura".
Share
Translate »