FOTO. Monta la protesta per il completo abbandono del Ponte fra Sant’Arpino e Sant’Antimo

Sant'Arpino      Si susseguono le segnalazioni dei cittadini sullo stato di totale abbandono in cui versa il ponte che collega Sant’Arpino e Sant’Antimo. Ai margini della strada del cavalcavia, della parte di competenza del Comune della città metropolitana di Napoli, sono presenti piante alte e immondizia di ogni genere, abbandonata abusivamente, che rendono difficile e pericoloso l’attraversamento da parte di pedoni e dei ciclisti che quotidianamente utilizzano il lungo collegamento che passa su viale Oscar Luigi Scalfaro, sulla rete ferroviaria e su via Diego Prisco: l’unica alternativa è il sottopassaggio della stazione ferroviaria “Sant’Antimo-Sant’Arpino” che risulta essere più difficile per i ciclisti per la presenza delle scale e scomodo per i pedoni perché più lontano rispetto al ponte.

In questo momento chi attraversa il ponte rischia di essere investito - hanno fatto sapere alcuni cittadini che abitualmente utilizzano il cavalcavia - perché è obbligato a camminare sulla parte della strada dove passano le macchine e considerando l’alta velocità delle automobili e la presenza di una curva si rischia veramente grosso. Chiediamo un intervento da parte delle istituzioni competenti che hanno il dovere di predisporre la manutenzione del ponte, che non deve essere abbandonato, per permettere l’attraversamento dei pedoni e dei ciclisti ma anche perché rappresenta una strada di accesso del Comune, una specie di biglietto da visita del nostro paese”.

C’è da evidenziare che in diverse occasioni il Comune di Sant’Arpino, che effettua la manutenzione regolarmente sul tratto di propria competenza, ha sollecitato l’intervento al Comune di Sant’Antimo sul ponte ma anche sul tratto di competenza della circumvallazione che parte dal ponte di Grumo Nevano e arriva fino a una stradina ubicata poco dopo un distributore di benzina.

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